Quella di lunedì sera sarà la sfida numero 20 tra Salernitana e Brescia sul terreno amico dei granata. Il bilancio dei precedenti parla di dieci vittorie campane, sette successi lombardi e due pareggi.
Settant’anni fa, la prima volta. Era il 28 novembre 1948, campionato di Serie B, quando una neoretrocessa Salernitana batté le rondinelle in rimonta grazie ai gol di Ercole Castaldo e Dandolo Flumini che ribaltarono il vantaggio ospite di Ettore Bertoni. Nel torneo seguente, vinse il Brescia 0-2 alla penultima d’andata, interrompendo una maxi serie positiva casalinga di ben 38 partite utili. Andò pure peggio nel torneo 1950/51, quando gli ospiti s’imposero con un roboante 0-4 firmato Bettini, Bassetti, Bonaiti ed Edmondo Fabbri, che undici anni più tardi sarebbe diventato il CT della Nazionale Italiana. La serie negativa delle visite del Brescia proseguì pure nel 1951/52 (0-1, gol di Bosio). Reti bianche nel campionato successivo, la Salernitana tornò al successo il 28 febbraio del ’54: finì 2-1 al Vestuti con gol di Lidio Massagrande e Mihail Kincses (Guarneri per il Brescia). Fu una parentesi, però, visto che nel 54/55 i biancazzurri furono ancora corsari (0-1, marcatore Gasparini) a Salerno. Parità nel 55/56 con due gol per parte: di Antonio Foglia e Luigi Amicarelli quelli dei granata, Rebizzi e autorete di Galetti in favore del Brescia.
Il cavalluccio retrocesse alla fine di quel campionato e le due compagini tornarono a sfidarsi… a colori, nel nuovo Arechi, nella stagione 1990/91 in B dopo una lunga assenza di sfide. Accadde il 3 febbraio 1991, con vittoria per 2-0 firmata da Eupremio Carruezzo e Marco Pecoraro Scanio. In verità, cinque mesi prima l’ippocampo sulla carta avrebbe dovuto ospitare il Brescia pure in Coppa Italia ma, con l’Arechi ancora in fase di ultimazione ed impossibilitato a ospitare l’evento, fu costretto a traslocare sul neutro di Castellammare (0-1, gol di Ganz per gli ospiti ed eliminazione dalla manifestazione per i granata). Altro incrocio nel campionato cadetto 1995/96, all’Arechi fu festival del gol. Ben cinque quelli della compagine allenata da Franco Colomba, siglati da Marco Ferrante e Alessio Pirri (doppiette) e Carlo Ricchetti. L’anno successivo altra goleada: 4-1 con doppietta di Phil Masinga, gol di Ciccio Artistico e autorete di Luzardi (Bizzarri in gol per gli ospiti). Era il 4 maggio 1997, in curva nord si consumò però un dramma con il tifoso bresciano Roberto Bani che cadde, battendo la testa. Morì qualche giorno dopo in ospedale. Da allora, tra le tifoserie di Brescia e Salerno vige un rapporto più che amichevole che sarà rinsaldato anche lunedì sera.
Tornando al computo dei precedenti, le rondinelle tornarono a far visita alla Salernitana nel torneo 1999/00, perdendo 2-0 grazie alle reti di David Di Michele e Ciro De Cesare. Col Brescia promosso in massima serie a fine stagione, furono ben sei le annate di assenza di sfide. Nel 2006/07 i lombardi scesero in campo all’Arechi in Coppa Italia, vincendo 2-3: in vantaggio con Emanuele Ferraro, la Salernitana subì poi i gol ospiti di Possanzini, Jadid e Del Nero, prima di accorciare con Umberto Improta. Due anni dopo, in Serie B, i granata si rifecero con gli interessi con un perentorio 3-0 (Maurizio Ciaramitaro, Antimo Iunco e Arturo Di Napoli i marcatori). Il Brescia si vendicò nell’annata orribile 2009/10, espugnando via Allende col risultato di 1-3: Possanzini per il vantaggio ospite, Evans Soligo per il momentaneo pareggio, Vass e Caracciolo (su rigore) a fissare il punteggio finale.
Nel torneo 2015/16 la sfida tornò a giocarsi a Salerno, esattamente il 22 gennaio 2016. Il cavalluccio vinse 3-0 (autogol di Coly, Massimo Coda e Michele Franco in gol), prorogando solo di una settimana l’avventura in panchina di Vincenzo Torrente, già scricchiolante alla vigilia, che una settimana dopo venne esonerato dopo il ko a La Spezia. Dal ritorno in cadetteria della Salernitana gestita da Lotito e Mezzaroma, però, sono sempre arrivati sorrisi contro il Brescia tra le mura amiche. Nel 2016/17, infatti, Alfredo Donnarumma (oggi proprio al Brescia) e Coda regolarono la pratica per il 2-0 finale, mentre nella scorsa annata i granata vinsero 4-2 il 28 aprile: al vantaggio di Mattia Sprocati rispose il baby Tonali con un gran gol dalla distanza. Riccardo Bocalon e l’autogol di Somma portarono la Salernitana sul 3-1, prima del nuovo gol ospite firmato Okwonkwo. Nel finale, Antonio Zito chiuse la partita… in tutti i sensi, visto che – dopo aver segnato – rimediò un’ammonizione togliendosi la maglietta. Era la seconda, fu espulso. Un rosso che segnò anche la sua ultima apparizione ufficiale con la casacca della Salernitana. Di seguito il tabellino di quel match:
TABELLINO – SALERNITANA-BRESCIA 4-2 (2017/18)
SALERNITANA: Radunovic; Casasola, Schiavi, Mantovani, Vitale; Odjer, Ricci (31’ st Signorelli), Kiyine (12’ st Zito); Rosina, Bocalon, Sprocati (23’ st Popescu). A disp: Adamonis, Pucino, Della Rocca, Akpa Akpro, Palombi, Di Roberto, Asmah, Rossi, Novella. All: Colantuono.
BRESCIA: Minelli; Coppolaro (17’ st Embalo), Somma, Lancini, Curcio; Ndoj (35’ st Furlan), Tonali, Martinelli (22’ st Okwonkwo); Bisoli; Caracciolo, Torregrossa. A disp: Pelagotti, Spalek, Meccariello, Longhi, Rivas. All: Boscaglia
Arbitro: Luigi Pillitteri di Palermo (Villa/Scarpa. IV uomo Marini)
NOTE. Marcatori: 28’ pt Sprocati (S), 8’ st Tonali (B), 15’ st Bocalon, 25’ st aut. Somma (S), 28’ st Okwonkwo (B), 37’ st Zito (S). Ammoniti: Ricci, Bocalon e Zito (S), Tonali e Somma (B). Espulso: Zito (S) per doppia ammonizione. Angoli: 4-4. Recuperi: 1’ pt e 5’ st. Spettatori: 6928.
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