Brera Holdings-Salernitana, una questione da chiarire presto. Si attende l’autografo di Sottil

Ogni giorno può essere quello buono, non per una chiusura della cessione della società ma certamente per stringere il cerchio verso il passaggio di mano. Per il closing ci vuole tempo, qualche mese, ma una firma di un preliminare (che altro non sarebbe che l’accettazione formale della famosa offerta vincolante) darebbe un indirizzo ben preciso al destino della Salernitana per quanto concerne l’assetto proprietario.

Il fatto che ci sia tutto questo silenzio e che le parti rifiutino qualsivoglia sollecitazione sull’argomento, induce a credere – con l’aiuto di qualche fonte ben informata  – che la trattativa stia andando avanti con Brera Holdings con particolari percentuali di riuscita. Nella giornata di ieri, tra l’assemblea di Lega B a cui Maurizio Milan ha partecipato in videoconferenza per la prima volta (per la Salernitana era connesso anche il vicepresidente Gianni Petrucci) e le celebrazioni per l’anniversario numero 105 di fondazione del club, le call con gli Stati Uniti hanno subito un leggero rallentamento, prima di riprendere in nottata. Filtra il solito ottimismo ma con l’altrettanto solito silenzio è difficile poter tranquillizzare la piazza. Anche perché ora sarebbe tempo di pensare al calciomercato, alla programmazione tecnica. Non che la Salernitana non lo faccia con la dirigenza attuale, però mettere un punto sulla vicenda proprietà aiuterebbe non solo la tifoseria a stare più serena ma anche eventuali obiettivi di mercato ad accettare (o rifiutare) Salerno con maggiore consapevolezza. Nello stesso tempo, la fretta di chiudere potrebbe essere cattiva consigliera. Ecco perché se ci vuole del tempo in più per arrivare al preliminare, sarebbe opportuno che da qui a qualche giorno Iervolino esca allo scoperto da un lato dichiarando di aver messo in vendita il club, dall’altro di assumersi le responsabilità di gestione e programmazione ugualmente, fino a quando e se l’affare sarà concluso. Tutto ciò, patti di riservatezza permettendo.

A quanto pare, anche la questione dell’ufficializzazione di Andrea Sottil, che ha trovato l’accordo di massima per un contratto biennale con la Salernitana e deve ora definire lo staff che lo accompagnerà prima di firmare, sarebbe dipendente da fattori societari e di futuro. Ma se le garanzie date da Iervolino e Milan hanno convinto Petrachi, c’è da immaginare che anche il tecnico possa dire sì quanto prima. L’accordo c’è e va soltanto ratificato.