Brera Holdings-allenatore: settimana calda alle porte. Martedì può essere importante in chiave cessione, poi Sottil

Una domenica di riposo per poi andare alla settimana della definizione dei dettagli che dovranno portare alla fase del signing, ovvero della firma del preliminare, propedeutica poi al cosiddetto closing, per il quale ci vorranno mesi. Sempre che vada tutto senza intoppi. L’argomento è la cessione della Salernitana, che l’ad Milan e il patron Iervolino continuano a portare avanti con Brera Holdings, la società rappresentante dell’omonimo fondo americano quotato al Nasdaq.

La giornata di martedì potrebbe essere importante. Filtra soltanto questo dal muro di silenzio eretto su ambo i fronti ormai da giorni, nel rispetto dei patti di riservatezza firmati nella lettera d’intenti prima di sostenere la due diligence. La quotazione in Borsa di Brera Holdings lo impone. Sull’asse Roma-Miami è stata condivisa la nomina di Gianluca Petrachi e altrettanto bisognerà fare con l’allenatore a partire da domani. Sottil è vicinissimo alla firma. Sarebbe lui il prescelto del management per una serie di motivi: carattere, voglia di riscatto, esperienza e facilità di contrattualizzazione (il suo contratto con l’Udinese è in scadenza, dopo l’esonero rimediato nel campionato appena terminato). Con lui il neo diesse starebbe già parlando da giorni. Sottil è attualmente in vacanza e al suo rientro, previsto per metà settimana, si potrà trovare la quadra definitiva per mettere nero su bianco sul biennale che gli è stato sottoposto e che sta studiando con interesse. La Salernitana, comunque, tiene in caldo anche altri contatti con Alberto Aquilani e Vincenzo Vivarini, nomi comunque ugualmente graditi ma, nello stesso tempo, anche molto ricercati sul mercato. Lo fa per cautelarsi qualora qualcosa dovesse andare storto prima della firma con Sottil che sembra la strada che sarà percorsa. Peraltro, Vivarini ha comunque un contratto fino al 2025 con il Catanzaro e non sarebbe facile trovare un accordo per liberarlo.