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Bonazzoli e Djuric fermano la capolista: impresa sfiorata, col Milan è 2-2

TABELLINO SALERNITANA-MILAN 2-2

SALERNITANA (4-2-3-1): Sepe; Mazzocchi, Fazio, Dragusin, Ranieri; L. Coulibaly, Radovanovic (14′ pt Ederson); Kastanos (24′ st Obi), Bonazzoli (37′ st Mousset), Ribery (24′ st Perotti); Djuric (37′ st Mikael). A disp: Belec, Jaroszynski, Veseli, Bohinen, Zortea, Kechrida, Gagliolo. All: Nicola.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (28′ st Florenzi), Tomori, Romagnoli, T. Hernàndez; Tonali, Bennacer (1′ st Kessié); Messias (28′ st Saelemakers), Dìaz (16′ st Rebic), Leao; Giroud. A disp: Tatarusanu, Ballo-Touré, Castillejo, Kalulu, Florenzi, Maldini, Krunic, Bakayoko, Gabbia,. All: Pioli.

Arbitro: Fabbri di Ravenna (Baccini/Rocca). IV uomo: Baroni. VAR: Di Paolo (Vrenna)

NOTE. Marcatori: Messias al 5′ pt (M), Bonazzoli al 29′ pt, Djuric al 27′ st (S), Rebic al 32′ st (M). Angoli: 4-8. Ammoniti: Bennacer, Giroud, Rebic, Romagnoli (M), Ederson, Djuric (S). Recupero: 3′ pt 4′ st.

Strappare un punto al Milan e tornare a casa con un carico di rimpianti. Succede di tutto all’Arechi alla prima di Davide Nicola. Rossoneri subito in vantaggio con Messias, Bonazzoli e Djuric la ribaltano. Fissa il risultato Rebic complice la distrazione di Sepe. Salernitana-Milan finisce 2-2, per i granata un punto di partenza verso la scalata salvezza.

LA CRONACA. La prima Salernitana di Nicola non si discosta molto dalle ultime uscite. Almeno nelle scelte di formazione. Cambia invece il modulo tattico. Nel 4-2-3-1 iniziale spazio a Kastanos e Ribéry sugli esterni, con Bonazzoli alle spalle di Djuric. Pioli conferma in blocco le indicazioni della vigilia. Brahim alle spalle di Diaz, Messias e Leao gli esterni.

Parte con buon piglio la Salernitana, trascinata dai 18mila dell’Arechi. Al 2′ Ribéry stecca la conclusione dopo un bel duetto con Ranieri. Che al 4′ impegna Maignan nel primo intervento della partita. Al 6′ il Milan però passa. Alla prima occasione e per un autentico regalo della difesa granata. Theo Hernandez innesta il turbo e lascia sul posto Kastanos, filtrante per Messias che prima prende il tempo al distratto Ranieri, poi apre il mancino e fredda Sepe.

Nicola striglia i suoi e li esorta a crederci, del resto la partita è appena agli albori. Al 10′ sgroppata di Mazzocchi per la torre di Djuric, Maignan sventa il replay del gol di Genova. Nicola perde subito Radovanovic per un problema fisico, entra Ederson. Il Milan sfiora il raddoppio con un generoso calcio da fermo concesso da Fabbri per intervento di Mazzocchi su Leao, apparentemente sul pallone. Calcia Bennacer, Sepe s’allunga e la toglie dal palo lungo.

Al 22′ Salernitana vicina al pari. Punizione di Kastanos, irrompe di gran carriera Fazio che però non inquadra lo specchio. Al 29′ i granata pareggiano. Ribéry esce dal traffico e aziona la poderosa falcata di Mazzocchi. L’ex Venezia si fa venticinque metri palla al piede e trova al centro dell’area il testone di Djuric, bravo ad anticipare Maignan in uscita avventurosa. Sul pallone vagante Bonazzoli s’inventa un euro gol in sforbiciata sotto gli occhi del commissario tecnico Roberto Mancini.

Esplode l’Arechi, Il Milan riprende a macinare gioco. Brahim fa il bello ed l cattivo tempo tra le linee, Giroud rimprovera Leao autore di qualche leziosismo di troppo. Si va al riposo dopo un interminabile extratime e tra gli applausi scroscianti dell’Arechi.

Pioli lancia subito nella mischia Kessié in luogo di Bennacer. Al 2′ Milan subito pericoloso, azione scaturita da un errato disimpegno di Ederson. Leao prova ad emulare Bonazzoli ma la sua mezza rovesciata sfiora soltanto il palo. Spinge il Diavolo e sfiora il gol ancora al 9′ con il colpo di testa di Giroud che Sepe può soltanto sperare. La Salernitana soffre, tiene botta e prova a ripartire. Al 14′ apertura di Mazzocchi per Ribéry che punta Calabria e serve un pallone invitante a centro area dove Djuric arriva con un attimo di ritardo. Sul capovolgimento di fronte Giroud s’invola sul filo dell’offside, Sepe si supera a tu per tu con il centravanti francese negandogli il gol. Al 21′ clamorosa indecisione di Maignan che si fa sfilar palla da Bonazzoli in pressing, l’attaccante granata prova la rabona favorendo il recupero alla disperata di Romagnoli. Al 24′ Leao di controbalzo, Sepe si salva in corner in due tempi e non senza difficoltà. Entrano Perotti e Obi per l’esausto Ribéry e Kastanos. Al 27′ la Salernitana passa. Bonazzoli sugli scudi tra le linee, filtrante per il solito Mazzocchi che calibra un cross millimetrico per il tuffo di Djuric. Palla nel sacco, ma la gioia dell’Arechi dura troppo poco. Al 32′ un tiro all’apparenza senza pretese di Rebic da distanza siderale sorprende Sepe, poco reattivo nella circostanza. Il croato gela l’Arechi, Giroud svetta tra Dragusin e Fazio, palla alta. Nicola richiama gli esausti Bonazzoli e Djuric, dentro Mousset e Mikael. Il francese costringe subito Romagnoli a spendere il giallo con un’accelerazione bruciante. Granata ancora vicini al gol di testa con Fazio su corner di Obi. La Salernitana gestisce e soffre il giusto nei minuti di recupero. Finisce 2-2, ottima la prima di Davide Nicola. L’allenatore piemontese è stato autentico trascinatore in panchina dei suoi, vivendo la gara con incredibile pathos e trasporto. Rammaricarsi per un pari contro il Milan. Chi l’avrebbe mai detto…

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