Bombardini: “DiGe deve sentirsi protagonista ma Colantuono non fa sconti. Spero di festeggiare la A”

Di Davide in Davide. La Salernitana di Stefano Colantuono oggi spera di poter puntare forte sull’estro di Di Gennaro, nel 2003 la squadra allenata da un giovanissimo Pioli (anch’egli di nome fa Stefano) s’affidava alla classe di Bombardini, arrivato dalla Roma e desideroso di recitare un ruolo da protagonista. Bomba ci riuscì, nonostante qualche difficoltà iniziale, proprio come Di Gennaro: “Con Colantuono se non stai bene non giochi – Ha ricordato Bombardini a Radio Alfa – Io arrivai da una frattura al piede più seria del previsto, Davide deve giocare e trovare continuità. Deve sentirsi importante e percepire la fiducia dei compagni, del mister e della piazza. Questa fiducia deve conquistarsela lui”.

Ed in effetti le similitudini tra Di Gennaro e Bombardini vanno al di là del nome: “Ci sono delle affinità, siamo entrambi mancini ed in carriera abbiamo raccolto meno rispetto al nostro potenziale. In carriera ognuno fa quel che può ma rispetto alle potenzialità abbiamo raccolto qualcosa in meno. Quando giocava con me faceva il mio stesso ruolo, poi è stato arretrato ma secondo me può ancora giocare sulla trequarti”.

Un possibile protagonista allenato da un tecnico che Bombardini conosce bene: “É un allenatore navigato, conosce bene la categoria è può essere un valore aggiunto per la Salernitana. Chiede sempre tutto, ti carica, ti stimola e crede molto nella forma fisica, devi giustamente essere in forma per giocare”.

Sul campionato della Salernitana: “Si inizia a delineare un po’ la classifica, la Salernitana quest’anno può finalmente recitare un ruolo da protagonista, rivederla in certe posizioni di classifica fa un certo effetto. Da qui alla fine un posto nei play-off alla Salernitana non lo toglie nessuno, poi il mercato di gennaio potrà essere determinante per puntare alla promozione diretta”. Il prossimo 19 giugno il genio di Faenza sarà a Salerno per festeggiare il centenario granata: “Spero di venire anche prima per festeggiare qualcosa di importante – L’augurio dell’ex Bologna – Spero in un grande centenario dopo tanti anni di sofferenza”.