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Bologna, confronto Arnautovic-Sartori: l’austriaco dietro nelle gerarchie

In casa Bologna sembra sia scoppiato il caso Arnautovic. I felsinei, prossimi avversari della Salernitana sabato all’Arechi, hanno cominciato il mese di marzo con una sconfitta arrivata contro il Torino e il pareggio contro la Lazio.

Bologna: “caso” Arnautovic

In entrambe le occasioni l’attaccante austriaco è rimasto comodamente in panchina ad assistere i suoi compagni di squadra. Il “caso” riguarda soprattutto nell’ultima partita dove le telecamere lo hanno inquadrato mentre rabbiosamente calciava una bottiglietta in campo. L’episodio non è sfuggito nemmeno ai tanti che subito si sono chiesti quali fossero i motivi di questa rottura tra Thiago Motta e Marko Arnautovic. A questo si aggiunge il totale appoggio della società nei confronti del tecnico che, evidentemente, non è riuscito a vedere l’impegno voluto e desiderato in allenamento da parte del suo centravanti: un episodio non nuovo riguardo alle scelte dettate dall’ex centrocampista così come fatto con M’bala Nzola ai tempi della panchina con lo Spezia che ha tenuto fuori praticamente il miglior giocatore offensivo di quell’organico. Da Bologna si sottolinea come la volontà di giocatore e società sia quella di continuare ancora fino alla fine del suo contratto (due anni) mentre un lungo incontro tra l’attaccante e il responsabile dell’area tecnica Giovanni Sartori si è consumato nella bellezza di due ore, tempo necessario per riappacificare la questione e cercare di cambiare rotta soprattutto in vista di sabato con l’arrivo a Salerno dei rossoblu. A breve anche il confronto con Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna… ed ex granata.

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