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Bolla e tamponi centralizzati, la Serie A ci pensa. Possibile adeguamento anche in B

di
Oreste Tretola
- 12 Novembre 2020 alle 12:55

Il controverso caso tamponi in casa Lazio ha fatto scattare l’allarme, la Serie A è pronta a rivedere le sue regole e la Serie B potrebbe seguirla a ruota. Come riporta il Corriere dello Sport, Il presidente della Federazione dei medici sportivi Maurizio Casasco dovrebbe consegnare le linee guida da inserire nel protocollo per modificare le modalità di isolamento dei positivi nel gruppo squadra e per centralizzare i tamponi, come suggerito da Gravina, con l’obiettivo di uniformare i responsi ed evitare anche provvedimenti diversi a seconda delle Asl di riferimento. Sono aperti i dialogi con il comitato tecnico scientifico.

Va individuata una struttura di riferimento per i tamponi e al momento è favorita la Synlab, utilizzata anche dalla Uefa e dalla Liga, ma saranno richiesti preventivi anche ad altre strutture. L’altra idea è quella della bolla, stile Nba, per evitare ai calciatori l’isolamento fiduciario a casa e gli spostamenti tra l’abitazione e il centro d’allenamento. In caso di una positività il gruppo squadra, per evitare contatti con l’esterno, dovrà isolarsi nello stesso centro sportivo o in un albergo o struttura individuata. Multa salata inoltre per i calciatori che dovessero violare la bolla, anche per rispondere alle convocazioni della Nazionali. Potrebbe essere quindi convocato un consiglio informale nei prossimi giorni per esaminare il tutto, con la Serie A pronta a cambiare le normative, poi toccherà anche a Serie B e C, tenendo conto ovviamente della sostenibilità dei costi.

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