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Bocche cucite in sala stampa, anche a Verona Gregucci parla solo con gli “esclusivisti”

di
Redazione
- 22 Febbraio 2019 alle 23:32

VERONA. Altro giro, altra corsa. Ed altro giro a largo della sala stampa. La Salernitana persevera sulla propria linea ed anche a Verona decide di non mandare nessun tesserato a confrontarsi con i cronisti locali e non, con la sola eccezione delle emittenti esclusiviste salernitane. Una scelta mirata, strategica, scientifica che va anche ad ignorare il comunicato distensivo diramato dall’USSI in settimana. Da un lato si sprecano gli appelli a “remare tutti nella stessa direzione”, dall’altro si continuano a operare divisioni e non esclusivamente nella categorie dei giornalisti. Eppure la Salernitana al Bentegodi di Verona non ha sfigurato, anzi. I granata tornano a casa a bocca asciutta pur avendo disputato una partita più che dignitosa condizionata da evidenti strafalcioni dell’arbitro Serra. Di questo e tanto altro avremmo voluto discutere con Gregucci, con l’onestà intellettuale che da sempre cerchiamo di profondere in questa delicata professione. Non è stato possibile e probabilmente continuerà a non esserlo in futuro per precisa scelta della Salernitana. Finalizzata a quale obiettivo?

“Per un’ora abbiamo fatto un’ottima partita. Potevamo sicuramente leggere meglio alcune situazioni e dovevamo essere più lucidi, soprattutto nel finale. Ci è mancato ripartire con la gamba giusta, ma il risultato è bugiardo perché non meritavamo assolutamente di perdere. Bisogna ripartire dalla prestazione di questa sera per trovare quella continuità fondamentale in un campionato così difficile. Dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti, mi è piaciuto lo spirito messo in campo stasera dalla squadra”, il sintetico pensiero di Gregucci che la Salernitana ha inteso diffondere tramite il proprio sito ufficiale.

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