Billong-Migliorini, testa a testa per un posto da centrale difensivo alla prima di coppa

Il nuovo che avanza, seppur senza aver convinto pienamente nelle amichevoli precampionato, e le conoscenze dell’anno passato, che pure hanno annaspato nel precampionato. Difficile essere subito brillanti al pronti-via, se hai il fisico imponente di Jean Claude Billong o Marco Migliorini. I due difensori centrali sono in ballottaggio per una maglia da titolare domani sera contro il Catanzaro per la prima uscita ufficiale di Coppa Italia della Salernitana. Ventura sta tenendo entrambi sulla corda: i due possono essere vicendevolmente alternative, non giocare assieme (gli effetti “nocivi” si sono visti all’Arechi nel triangolare con Bari e Reggina, una soluzione dettata dall’emergenza) e dovranno sgomitare per conquistare una maglia.

La formazione granata ha bisogno di una guida lì dietro, entrambi dovranno “convivere” e lottare fino al 2021, da contratto. Il francese deve riscattare un anno non particolarmente entusiasmante tra Benevento e Foggia, con cui è retrocesso in Serie C. I sanniti lo avevano ingaggiato come rinforzo per la Serie A, dove aveva giocato poco. Proverà a dimostrare di aver meritato il rinnovo Migliorini, – 27 partite l’anno scorso con un inizio campionato discreto, un ottimo rendimento ai playout ma una pancia di stagione in cui era piombato nell’insufficienza generale – dopo il tira e molla di giugno tra opzioni scadute e poi prorogate. Ventura lo conosce da quando l’ex irpino era un ragazzino: fu proprio lui, nel novembre 2012, a fargli assaporare per la prima volta l’aria di una prima squadra in Italia, portandolo in panchina in un Siena-Torino di Coppa Italia con i granata piemontesi (l’anno precedente aveva giocato una manciata di partite nella massima serie slovacca con il Zbrojovka Brno). Contro il Catanzaro, insomma, sarà una prima prova importante per il prescelto da Ventura.