Connect with us

News

Batteria degli esterni da rifare: Pierozzi convincente, flop Bradaric e Zanoli. Sambia, nodo ingaggio

Tra calciatori di proprietà e prestiti, una stagione deludente si è conclusa anche per i “protagonisti delle fasce”. Junior Sambia e Domagoj Bradaric hanno iniziato la batteria di esterni della Salernitana versione 2023/24, a loro si sono aggiunti Niccolò Pierozzi dalla Fiorentina e Alessandro Zanoli dal Napoli, dopo la partenza di Pasquale Mazzocchi a gennaio. Ai quattro l’arduo compito di supportare la manovra e ripiegare sulle incursioni avversarie, ma anche in questi ruoli ha inciso l’involuzione di una Salernitana con ben altre premesse a inizio stagione. Le fasce sono praticamente da rifare in vista della Serie B 2024/25.

I prestiti

Sulla scelta di Niccolò Pierozzi di approdare a Salerno molto aveva contribuito la presenza in panchina di Filippo Inzaghi, che lo aveva allenato già a Reggio Calabria. L’esterno, impiegato in più zone della difesa, era arrivato in granata dalla Fiorentina con la formula del prestito secco, quindi ha concluso la sua esperienza con l’ippocampo dopo appena quattro mesi. Eppure, piacevole scoperta in massima serie, è stato l’unico profilo indovinato da Walter Sabatini nel mercato invernale, contribuendo a fornire freschezza e velocità sulla fascia. Pierozzi ha saltato soltanto sei convocazioni, delle quali cinque per micro-lesione alla caviglia e la sfida all’Atalanta per squalifica. Il terzino ha trovato in maglia granata il suo primo gol in Serie A, messo a segno all’Allianz Stadium contro la Juventus, permettendo ai suoi di trovare un prestigioso pari in terra piemontese.

Anche Alessandro Zanoli farà ritorno alla casa madre Napoli. Nelle sue diciassette presenze, l’ex Samp non è riuscito ad adattarsi ad un ambiente già scombussolato. Walter Sabatini si aspettava più fame di riscatto, ma dopo la retrocessione vissuta a Genova in maglia blucerchiata, anche quest’annata sarà totalmente da dimenticare per il classe 2000, che ha comunque fornito due assist dal suo arrivo a Salerno. Il primo, a partita già compromessa, è arrivato all’Unipol Domus di Cagliari per il gol di Kastanos, valido per il momentaneo 3-1. Il secondo assist sui piedi di Maggiore, invece, ha permesso ai granata di evitare la figuraccia interna anche contro il Sassuolo. Certamente non abbastanza per strappare un giudizio positivo sui suoi quattro, quasi impalpabili, mesi all’ombra del castello d’Arechi. L’ex Samp è sembrato non togliere e non aggiungere nulla ad una situazione già critica di per sé. Per lui, la seconda retrocessione consecutiva dopo quella con i doriani.

In casa granata

Venendo ai due esterni di proprietà del club di Iervolino, Junior Sambia e Domagoj Bradaric sono stati protagonisti di un’annata insufficiente. A dire la verità, il francese arrivato a Salerno sotto la dirigenza De Sanctis veniva già da un campionato sottotono; a “salvarlo” in questa stagione soltanto il gol arrivato a San Siro contro il Milan e i due assist, a giochi già fatti. Anche qui, davvero troppo poco per giustificare un campionato insoddisfacente condito dai sussulti delle ultime gare. Proprio l’esterno sinistro granata ha un nodo da risolvere legato all’ingaggio. Arrivato a parametro zero a Salerno, una proprietà sulle ali dell’entusiasmo dopo la miracolosa retrocessione di Nicola ha legato a sé il transalpino con un contratto fino al 2026 e attualmente guadagna 1 milione lordo; in cadetteria il suo ingaggio calerà a 900 mila euro. La sua permanenza in granata, dunque, è ancora un rebus, dipenderà molto dalle trattative che verranno imbastite dal nuovo direttore sportivo a giugno.

Se non fosse stato per le ultime tre e la sfida all’Inter, Domagoj Bradaric, l’altro esterno di proprietà in rosa, sarebbe stato di certo tra i più impiegati fra i granata del 2023/24. Anche per il croato, però, un inizio di stagione promettente a partire dalla gara esterna a Roma, per poi perdersi strada facendo. L’esterno ha messo a segno tre assist: alla prima contro i giallorossi, poi contro Genoa e in trasferta a Napoli. Ci si aspettava sicuramente di più, sebbene resti uno degli elementi con un po’ di mercato all’estero. Ingaggiato per 5 milioni dal Lille due stagioni fa, la Salernitana sta raccogliendo proposte sul suo conto. Per il momento, ci sarebbero solo pour parler ma la sensazione è che il mancino, che non ha mai avuto realmente concorrenti ed alternative con lo stesso piede nei suoi due anni di permanenza in granata, lascerà la Salernitana in questa sessione di mercato.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News