Basic, buona la prima: ora cerca la continuità nel “suo” derby

La partita di lunedì contro la Roma sarà sicuramente diversa dalle altre per Toma Basic che dovrebbe partire anche questa volta, dopo l’esordio col Genoa, dal primo minuto. Il centrocampista della Salernitana, in prestito secco dalla Lazio, è agli ordini di Inzaghi solamente da otto giorni e dopo tre anni con la casacca biancoceleste sicuramente non vedrà i prossimi avversari come normali rivali.

Dalla Croazia alla Lazio

Il centrocampista, dopo tre anni all’Hajduk Spalato, ha conquistato nel 2018 l’approdo al Bordeaux e l’ingresso in uno dei migliori campionati d’Europa. In Francia ha totalizzato 82 partite in tre anni siglano 9 reti e 5 assist: abbastanza per attirare l’attenzione delle grandi squadre del campionato italiano. Alla fine l’asta per Basic è stata vinta dalla Lazio che con un’operazione da 7 milioni nel 2021.

Con la maglia biancoceleste Basic ha disputato ben 70 partite prima di arrivare al prestito alla Salernitana. L’esperienza con la Lazio cominció anche bene con 37 presenze nella prima stagione 25 nella scorsa stagione: da quel momento in poi un lento processo di emarginazione. Infatti con gli arrivi nella sessione estiva di calciomercato di Guendouzi, Rovella e Kamada il croato è uscito dagli schemi di Sarri e pur tentando di cambiare la nuova gerarchia nel corso dei primi mesi di stagione (rifiutò l’Udinese in estate) non è riuscito a ritagliarsi spazio.

I possibili ruoli

Ricco di voglia di riscatto, Basic ha rivelato ai microfoni del canale ufficiale della Salernitana di poter giocare sostanzialmente in qualsiasi zona del centrocampo perché gli “piace giocare in tutte le posizioni a centrocampo: insieme a due mediani, come mezzala per essere un giocatore box to box”. Nella partita di domenica contro il Genoa è stato utilizzato da Inzaghi da mezzala; ha disputato un’egregia gara con spunti interessanti lottando su ogni pallone e riuscendo a capire subito la gravità della situazione. Non è mancato anche il primo approccio alla tifoseria con diversi calorosi inviti ad aumentare il clima al pubblico dopo la conquista dei calci d’angolo. Al ventitreesimo del secondo tempo è stato sostituito da Kastanos.

Contro la Roma sarà un derby personale considerando i 3 anni con la maglia della Lazio: nel primo anno ha vissuto la stracittadina solamente dalla panchina mentre lo scorso anno è subentrato in entrambi gli incontri (19 minuti all’andata ed un singolo minuto al ritorno) vinti dalla compagine di Sarri. Che sia di buon auspicio per il match di lunedì? Chissà.