Ballardini rispetta la Salernitana: “Squadra molto pericolosa. Dovremo essere concentrati”

Quattro punti in quattro partite sono pochi e il Sassuolo cercherà di prendersene tre a Salerno. L’arrivo di Davide Ballardini, al posto di Dionisi, non ha cambiato granche il ruolino di marcia degli emiliani, penultimi a meno tre dalla salvezza diretta. “È una partita importante, certamente non decisiva. Per me fino ad oggi abbiamo fatto 4 punti in 4 partite e più o meno sono i punti che meritiamo, quindi da qui in avanti dovremo fare ancora meglio – ha detto il tecnico in conferenza pre match -. La definirei una gara importante ma non decisiva”.

L’ex allenatore della Cremonese ha grande rispetto per i granata: “Pensiamo alla partita, a chi andiamo ad affrontare, ovvero una squadra molto pericolosa perché giustamente vuole fare bene davanti ai propri tifosi. Ad inizio stagione tutti pensavate che la Salernitana avesse fatto un salto di qualità facendo una campagna acquisti di un certo rilievo, si pensava che loro volessero fare un salto di qualità, a conferma che questo campionato è terribile. La concentrazione e il timore non vanno poi così male perché ti fanno essere concentrato, ancor più serio. Contro l’Udinese abbiamo fatto una buona partita. Il timore e il rispetto che abbiamo avuto per l’Udinese era giusto averlo, come è giusto averlo per la Salernitana perché sono squadre molto ben attrezzate, magari sono squadre diverse per caratteristiche e non dico che tu debba essere terrorizzato ma hai il dovere di essere attento, serio e concentrato perché vai ad affrontare una squadra che ti va a mettere in difficoltà”.

L’allenatore non dà peso ai pochi giorni di allenamento e si aspetta una squadra ben messa in campo: “Non abbiamo avuto la settimana a disposizione. Martedì chi ha giocato ha fatto defaticante, mercoledì ci siamo allenati, ma ancora per alcuni è un giorno di recupero perché la partita ti lascia delle tossine. Ti alleni poco ma oramai siamo ad aprile. La settimana ti scandisce meglio l’allenamento e le proposte d’allenamento. Penso non cambi tanto perché sia noi che loro abbiamo giocato lunedì. Noi abbiamo giocato alle 15, loro alle 12.30 a Bologna, poteva cambiare qualcosa se loro avessero giocato sabato ma non credo ci sia tanta differenza. Mi piacerebbe vedere un Sassuolo concentrato, forte, chiaro, attento, solido, compatto in fase difensiva, molto dentro la partita sempre, questo è quello che vogliamo accada, poi non sempre accade. Prima del nostro arrivo il Sassuolo in 11 partite ha fatto 4 punti”.

Ballardini ritroverà Erlic, squalificato contro l’Udinese. Non ci saranno gli infortunati Berardi e Pedersen. “Defrel sta bene. Oltre a Berardi, c’è Pedersen assente. Domenico e Pedersen non sono convocati, tutti gli altri non sono convocati. Abbiamo cinque centrali difensivi a disposizione, Erlic, Kumbulla, Ruan Tressoldi, Ferrari e Viti – ha concluso il trainer -. Il Sassuolo ha una fisionomia chiara, io a parte col Genoa ho sempre giocato con la difesa a quattro. Chiaramente ci sono dei momenti dove vedi che puoi giocare in un altro modo. I cinque difensori centrali del Sassuolo, nella costruzione della squadra, manca un doppio a sinistra perché c’è solo Doig e a Roma abbiamo adattato Viti che ha fatto anche una bella partita, questa è l’idea chiara e non bisogna fare confusione, anzi, bisogna essere molto chiari e rispettosi per esaltare le qualità dei giocatori che abbiamo a disposizione”.