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Avella fiducioso su Ferrieri Caputi: “Segnale importante. Sarà con arbitri internazionali”

di
Francesco Di Pasquale
- 28 Settembre 2022 alle 19:56

La designazione arbitrale per Sassuolo-Salernitana rappresenta un evento storico. Domenica al Mapei Stadium di Reggio Emilia toccherà a Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno dirigere l’incontro: sarà la prima volta in Serie A per un arbitro donna. Con lei ci saranno gli assistenti Sergio Ranghetti di Chiari e Mauro Vivenzi di Brescia. Il quarto uomo sarà Daniele Chiffi di Padova, mentre al VAR agiranno Maurizio Mariani (Aprilia) e Antonio Di Martino (Teramo).

Avella e la prima storica di Ferrieri Caputi

L’ex dirigente della Salernitana addetto all’arbitro, Piero Avella, ha commentato ai nostri microfoni una prima volta storica di un arbitro donna: «Tecnicamente dovrebbe essere una partita semplice ed è giusto che una figura come Maria Sole Ferrieri Caputi venga designata, anche per dare un segnale di determinazione e ambizione. Questo girone di andata nel campionato è una buona “scuola” per lanciare direttori di gara giovani ed esordienti, altrimenti nel girone di ritorno, con partite di fuoco, sarebbe tutto meno agevole e più pressante. Ferrieri Caputi sarà coadiuvata da una quintina importante soprattutto con Chiffi e Mariani, che sono arbitri internazionali». Inevitabile chiedere un parere proprio su un esordiente come Marcenaro in merito a quel accadde nel match di Torino: «C’è stato troppo clamore a sfavore della Juventus e meno sulla prestazione dei granata. Si è parlato tanto di VAR, di posizione di Candreva e di linee. Continuo a ribadire che se una partita è salvata dal VAR non vuol dire che l’arbitro l’abbia diretta bene. Il VAR aiuta. Paradossalmente è un giudizio al contrario. Diversamente invece a quanto avviene in Serie C, ovvero, se l’arbitro sbaglia… sbaglia».

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