Asse Salerno-Pescara: Daniliuc fa muro. Piace il centrale Pellacani

Continua il lavoro di Daniele Faggiano per sfoltire la rosa e piazzare gli esuberi. Come riportato nell’edizione odierna de Il Mattino, il direttore sportivo avrebbe incontrato Pasquale Foggia, vecchia conoscenza granata, ora direttore sportivo del Pescara. Il club neopromosso in Serie B avrebbe messo gli occhi su Flavius Daniliuc, che sembrerebbe essere contrario al trasferimento. Il calciatore austriaco, che non gradirebbe il campionato cadetto come meta, non si è presentato al ritiro di Cascia, indispettendo la dirigenza granata, che si è rivolta all’Assocalciatori per risolvere il conflitto. Si prospetta una multa pari al 5% dell’ingaggio lordo per il classe 2001. Lo stesso trattamento potrebbe riceverlo anche Domagoj Bradaric, resosi protagonista di un comportamento simile a quello dell’originario di Vienna. Bradaric, però, assumendo atteggiamenti collaborativi per la sua cessione, eviterebbe una possibile sanzione. Il suo passaggio definitivo all’Hellas Verona sembra essere imminente, con il club scaligero pronto ad offrire una cifra vicina al mezzo milione di euro per assicurarsi le prestazioni del calciatore croato. L’asse con il Pescara non si limiterebbe al solo Daniliuc, con i delfini che sembrerebbero interessanti anche a Mateusz Łęgowski e Franco Tongya, oltre a Luigi Sepe.

Faggiano, con il ds della formazione abruzzese, non si sarebbe limitato a parlare soltanto di cessioni, ma anche di possibili profili per rinforzare la rosa dell’Ippocampo. Il dirigente pugliese, infatti, avrebbe messo nel mirino il difensore centrale classe 1998 Filippo Pellacani e il centrocampista Niccolò Squizzato, 23enne autore di 6 assist nella scorsa stagione di Serie C.

FOTO DA PESCARA CALCIO 1936