Assalto a Dia: il Napoli si aggiunge alla lista di estimatori. Sirene anche in Premier

Potrebbero essere gli attaccanti ad animare le prime fasi del calciomercato estivo 2023. Due dei primi tre nella classifica marcatori della passata stagione, Victor Osimhen (primo con 26 centri) e Boulaye Dia (terzo con 16) potrebbero cambiare maglia, in un valzer che rischia di essere aperto proprio dalla partenza del nigeriano mascherato, la cui valutazione ha raggiunto le tre cifre. Il Napoli, però, potrebbe trattenere Osimhen e pensare proprio al senegalese della Salernitana per completare il pacchetto offensivo. Secondo la stampa nazionale, Dia è entrato nei discorsi intercorsi nei colloqui tra De Laurentiis e Paulo Sousa a Roma, poi sfociati con un nulla di fatto. E pensare che appena due mesi fa, un suo gol ammutolì il “Maradona” e fece rinviare la festa scudetto già apparecchiata alla banda di Spalletti.

Ma su Dia si erano già mosse Roma, Lazio e Fiorentina, solo alcune tra le squadre italiane interessate all’attaccante granata. La Lazio cerca un vice Immobile e non potrà puntare su Milik che resterà alla Juventus, la “viola” vuole mettere fine al dualismo Cabral-Jovic che ha generato un turn-over perpetuo per garantire i gol a Italiano.

Ma le caratteristiche fisiche, il senso del gol, la capacità di partecipare all’azione e il curriculum europeo di Dia, lo hanno reso un obiettivo anche per la Premier League, dove il numero di pretendenti è forse superiore a quello nostrano. Everton, West Ham ed il neopromosso Burnley sono le ultime in ordine di tempo. Sulla possibilità di strappare una plusvalenza monstre pesa come una spada di Damocle la clausola scattata dopo il 15° gol: dal 1 al 20 luglio la Salernitana dovrà accettare una proposta di 25 milioni di euro per il cartellino. Dopo quella data, sarà il sodalizio di Iervolino, eventualmente a fare il prezzo. Come in tutte le proposte, serve anche l’ok dell’atleta per concretizzare l’affare. Ed in questo non è da escludere un corteggiamento interno atto a convincere Dia della bontà del prossimo progetto targato Iervolino.