Arrigoni (ct Nazionale Universitaria): “Arechi mi porta bene, sogno la finale con i miei azzurri”

L’Arechi si rifà il look per presentarsi tirato a lucido per la finalissima delle Universiadi, la selezione azzurra guidata da Daniele Arrigoni si prepara al prestigioso appuntamento che vedrà il suo epilogo conclusivo proprio nel Principe degli Stadi. Gli azzurri hanno lavorato a Imola agli ordini del commissario tecnico che – ai microfoni di Radio Alfa – fissa senza mezzi termini gli obiettivi in vista della manifestazione che aprirà i battenti a fine giugno: “Giochiamo in casa, l’obiettivo è far bene – ha esordito l’ex trainer del Cesena – Le difficoltà sono tante, purtroppo ci ritroviamo poche volte prima della competizione. Abbiamo una squadra discreta con delle buone prospettive. C’è la possibilità di scegliere in tutti i campionati a seconda delle disponibilità. Spero che tutte le società capiscano che si va a difendere i colori azzurri in una competizione importante, c’è ancora qualche riserva da superare. Giocheremo in un periodo in cui molte squadre iniziano il ritiro, dovessimo andare in finale si arriverà a giocare il 12-13 luglio. Bisogna pensare che questa può essere una grande opportunità, chi fa una competizione del genere è già pronto per iniziare il campionato. Non va dimenticato che i ragazzi di questa fascia di età devono giocare il prima possibile”. Le Universiadi, infatti, sono aperte ai nati dal ’95 in poi purché iscritti all’Università.

Tra i convocati anche il terzo portiere Daniele Lazzari: “E’ uno dei papabili e si gioca il posto, ho quattro ragazzi iscritti e ne porterò soltanto due – conclude Arrigoni – L’Arechi è uno stadio che mi porta bene, ci ho vinto col Messina e con la Triestina. Spero di arrivare alla finale all’Arechi, è un obiettivo alla nostra portata. Non sarà semplice perché incontreremo squadre forti come Brasile, Argentina ed Inghilterra”.