Arechi, De Luca accelera: “Sembra un mercato, progetto sarà di qualità. Salvezza vale scudetto Napoli”

L’occhio del presidente della Regione Campania guarda allo stadio Arechi. Le condizioni in cui versa la struttura sportiva di via Allende, non sono passate di certo inosservate e le segnalazioni dei cittadini e dei tifosi – da anni stanchi di seguire la propria squadra del cuore in un impianto che fa acqua (letteralmente) da tutte le parti – hanno trovato riscontro nelle parole del numero uno di Palazzo Santa Lucia, Vincenzo De Luca. Un nuovo Arechi è possibile, almeno stando a quanto promesso dalla Regione (35 milioni) per i lavori che saranno effettuati dal 2024 dopo la progettazione della ristrutturazione generale appena assegnata (clicca qui per leggere) e che dovrà produrre entro l’estate il progetto esecutivo.

Il governatore

Sì, ma quando? È la domanda più frequente e gettonata tra i tifosi che si apprestano a vivere il terzo anno di massima serie in uno stadio che sembra decisamente da categoria inferiore. Step by step… ma l’ex sindaco di Salerno, da frequentatore quasi assiduo, non ha potuto fare a meno di notare che c’è (più di) qualcosa che non va. “Dopo alcuni decenni lo stadio è in condizioni inaccettabili. Proseguiamo nello sforzo fatto sull’impiantistica sportiva con le Universiadi. – ha detto ieri De Luca al Mattino, a margine di un evento tenutosi al teatro Verdi – Stiamo creando un vero polo sportivo grazie alla contiguità col PalaSalerno. Occorrono tre mesi per un progetto esecutivo che sarà di grandissima qualità. Nel capitolato c’è l’obbligo della copertura totale, si farà anche una reception adeguata perché francamente, per come siamo messi, sembra un mercato. L’intervento rappresenterà un ulteriore stimolo al già importante lavoro sulla Salernitana che si sta facendo. Si sta aprendo una bellissima pagina per lo sport nella nostra città e nella nostra Regione”.

De Luca senior non nasconde la volontà di creare sinergia con la società granata: “Le recenti dichiarazioni di Milan e Iervolino mi sembrano di piena soddisfazione. Credo siano stati affrontati e risolti tutti i problemi. Dev’esserci il massimo della cordialità perché il risultato della Salernitana ha il medesimo valore dello scudetto del Napoli, data la dimensione della società. Ci sarà da fare un bel lavoro per confermare un risultato importante l’anno prossimo: il terzo torneo consecutivo di Serie A non è banale e testimonia un’impresa sportiva che merita rispetto”.

L’evento

La Salernitana è stata premiata ieri al Verdi “per l’impegno nella diffusione della cultura del fair play contro ogni linguaggio dell’odio nello sport”. A ritirare il riconoscimento è stato Maurizio Milan, nell’ambito degli Stati Generali delle Comunicazioni organizzati dal CoReCom Campania. Riconoscimento anche per Gianfranco Coppola, presidente dell’ USSI – Unione Stampa Sportiva Italiana. La società granata ha recentemente firmato un protocollo d’intesa con il CoReCome campano per la sensibilizzazione al corretto uso del web e dei social, contro le discriminazioni e per un linguaggio corretto nella jungla della rete.

“Un’opportunità per noi fondamentale, vogliamo aprirci a tutto il contesto della comunità e lavorare non per le persone ma con le persone. Il premio che ritiro è anche frutto del lavoro che fa Gianluca Lambiase in primis con tutto l’ufficio comunicazione. Ci siamo aperti molto all’esterno e vogliamo essere seguiti da istituzioni come il CoReCom, che fa un’encomiabile azione di educazione e formazione”, ha detto l’ad dell’ippocampo.