Ancora Dia, a Bologna la Salernitana evita il ko nel finale

BOLOGNA-SALERNITANA 1-1

BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Lucumi; Kasius (1′ st De Silvestri), Dominguez (36′ st Aebischer), Schouten, Vignato (1′ st Soriano), Cambiaso (1′ st Lykogiannis); Sansone (29′ st Orsolini), Arnautovic. A disp: Bardi, Bagnolini, Sosa, Bonifazi, Mbaye, Moro, Ferguson, Zirkzee, Barrow. All: Mihajlovic.

SALERNITANA (3-5-2): Sepe; Bronn (31′ st Valencia), Gyomber, Fazio; Mazzocchi, Lassana Coulibaly, Maggiore, Vilhena, Bradaric (9′ st Candreva); Bonazzoli (18′ st Botheim), Dia. A disp: Micai, Fiorillo, Sambia, Kristoffersen, Kastanos, Capezzi, Motoc, Iervolino, Pirola. All: Nicola.

Arbitro: Ghersini di Genova (Raspollini-Schirru). IV uomo: Massa. Var: Di Paolo (Di Martino).

Note: Marcatore: 7′ st rig. Arnautovic, 43′ st Dia; Angoli: 1-8; Ammoniti: Gyomber, Vilhena (S), Medel, De Silvestri (B); Recupero: 4′ st

La Salernitana rischia, ma non cade a Bologna: Dia nel finale evita il secondo ko stagionale dopo il vantaggio felsineo siglato dal solito Arnautovic. Buona prova della squadra di Nicola che ha rischiato di pagare qualche errore individuale e, soprattutto, un blackout generale in avvio di ripresa, quando la formazione di casa è riuscita a sbloccare il risultato prima del gol del pari granata siglato da Dia nel finale. Per la Salernitana, osservata anche da Milan, De Sanctis e Piatek, nuovo impegno lunedì, quando all’Arechi arriverà l’Empoli.

LA CRONACA. Nicola conferma la formazione che ha battuto la Sampdoria, lasciando fuori solo Candreva dopo i problemi alla caviglia dei giorni scorsi. Al suo posto c’è Mazzocchi, col debutto da titolare di Bradaric sulla sinistra. I ritmi sono subito alti, con il Bologna che prova con un tiro di Sansone deviato in corner da Sepe. La Salernitana, in maglia gialla, risponde con un colpo di testa di Dia dopo una bella giocata di Coulibaly, ma Skorupski risponde presente. Poi due tentativi da fuori da parte di Bonazzoli, ma in entrambe le occasioni l’estremo difensore felsineo è attento e fa sua la sfera.

Tra il 23’ ed il 24’ un’occasione per parte: Coulibaly ruba un pallone vagante e cerca Dia che va sulla sfera ma cicca clamorosamente la conclusione a Skorupski quasi battuto. Un minuto dopo Sansone supera Fazio e si invola verso la porta, sparando però alto sopra la traversa. Poi il gol lo sfiora Bronn sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Mazzocchi, ma l’incornata del difensore termina di un soffio a lato. Al 36’ bellissima palla in verticale di Dominguez per Sansone che si porta in area e calcia da posizione defilata, senza però trovare lo specchio della porta. Ancor più clamorosa la chance sprecata da Sansone che al 41’ è stato incredibilmente servito da Dia in verticale: il fantasista del Bologna si fa però ipnotizzare da Sepe, bravo a respingere la conclusione, bloccando successivamente la sfera.

La ripresa parte con ben tre cambi da parte di Mihajlovic che manda in campo Soriano, Lykogiannis e De Silvestri al posto di Vignato, Kasius e Cambiaso. Proprio i nuovi esterni si rendono subito pericolosi: cross del greco ex Cagliari per De Silvestri che gira di testa, sfiorando il palo alla sinistra di Sepe. Ancora più pericoloso Soriano, ancora di testa, su un cross velenoso di Arnautovic che mette fuori causa l’intera linea difensiva della Salernitana. Il Bologna continua a spingere e al 5’ della ripresa trova l’episodio della svolta: lancio da dietro, Sansone si inserisce e Gyomber lo ferma fallosamente con Ghersini che concede il calcio di rigore. Dal dischetto va Arnautovic che non sbaglia, spiazzando Sepe per il vantaggio felsineo. Nicola prova a correre ai ripari inserendo Candreva al posto di Bradaric dopo il gol dei padroni di casa. Proprio Candreva al 56’ pesca in area Bonazzoli che riesce giusto a toccarla con la punta, senza però trovare la porta. Non basta e Nicola si gioca la carta Botheim che prende il posto di Bonazzoli. L’ingresso del norvegese non scuote la manovra, e allora Nicola si sbilancia inserendo Valencia al posto di Bronn. Un cambio anche tattico, dato che la Salernitana passa al 3-4-3 e all’88 trova il gol del pari: Candreva calcia da posizione defilata, Skorupski si oppone e Dia in scivolata la spinge porta.