Amarezza Capomaggio: “Dovevamo finalizzare le occasioni. Dispiace per i tifosi”

Il centrocampista Galo Capomaggio ha parlato ai microfoni di Lira Tv dopo il pareggio tra la Salernitana e il Potenza: “Abbiamo giocato una buona partita creando tanto con una mole di gioco importante, dovevamo però finalizzare le occasioni. Nel secondo tempo abbiamo subìto qualche ripartenza di troppo, dopo il pareggio abbiamo anche rischiato di vincerla“.

L’argentino ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla crisi di gol dell’attacco granata: “Abbiamo riempito l’area con tanti uomini, ma non abbiamo attaccato gli spazi giusti perché la sfera arrivava sempre dove non eravamo. Dobbiamo lavorare su questi dettagli per ritornare alla vittoria“.

L’ex Audace Cerignola si è soffermato sull’importanza di De Boer e Villa, ma anche sul dispiacere per la mancata vittoria: “Con il ritorno di Kees, lui ha giocato più arretrato ed io mezzala. De Boer mi libera più in avanti per potermi inserire sui cross, riesce a dare anche grande equilibrio. Villa è un giocatore importante per noi, ci dà tanta spinta. Volevamo vincere, lo desideravamo soprattutto per i tifosi. Sicuramente c’è rammarico perché vogliamo vincere ogni gara, soprattutto in casa davanti ai tifosi, purtroppo ogni partita è una battaglia in questo campionato difficile“.

In conclusione, Capomaggio ha parlato anche della difficoltà del campionato e del rapporto con Raffaele: “Il Potenza è venuto qua e se ne è andato contento con il pareggio, dobbiamo continuare così cercando di limare alcuni dettagli. Vogliamo tornare a vincere. Ci sono tanti falli in queste gare e gli interventi dell’FVS: le partite sono più lunghe e spezzate, dobbiamo sempre cercare di macinare gioco. Quello che ci chiede il mister, noi cerchiamo di farlo. Vogliamo sempre cercare la porta avversaria portando tanti uomini in area, alla fine abbiamo lasciato tanti spazi perché volevamo vincere e non ci siamo guardati dietro. Dobbiamo continuare a giocare così, con la stessa fame cercando di portare più punti possibile da qui fino alla sosta“.