Allenamenti personalizzati e dieta ferrea: la Salernitana resta in forma…a domicilio

Non in campo ma a casa, però l’obbligo è sudare e non perdere (per quanto sia possibile) ritmo. I calciatori della Salernitana continuano ad allenarsi in attesa di conoscere il futuro del campionato: il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha prolungato la quarantena fino al 14 aprile e allora i salotti e i giardini si trasformano in palestre e piste d’atletica. Ma seppur domestici, nulla è lasciato al caso.

Il preparatore atletico della Salernitana Alessandro Innocenti ha stilato una guida personalizzata per ciascun calciatore della squadra, sulla base delle necessità di ognuno. Quindi trenta programmi diversi e contatti quotidiani per monitorare i progressi: benedetta tecnologia. Insieme ai programmi di allenamento anche una dieta ferrea, l’obiettivo è cercare di non far perdere tono muscolare a Cerci e compagni.

Allenamenti tutti i giorni, anche due volte al giorno. I carichi sono distribuiti in maniera equa con micro-cicli per alternare tutti i tipi di lavoro: una seduta dura 40 minuti. I più fortunati che possono disporre di una cyclette in casa possono lavorare sul ritmo cardiaco, altrimenti per gli altri tappeto a terra e circuiti di esercizi a corpo libero. Inoltre flessioni e addominali, poi squat e balzi per le gambe. Tanta attenzione anche alla postura per allungare la muscolatura e mantenerla elastica. Allenamenti fai da te, ma obbligatori: la Salernitana prova a fare di necessità virtù.

Contemporaneamente il nutrizionista Andrea Cioffi ha stilato il menù per controllare il regime alimentare dei calciatori. Non un grande stravolgimento rispetto alle settimane di allenamento “regolare”: nei giorni in cui i giocatori lavorano sulla forza, si mangiano cibi proteici. Quando c’è allenamento aerobico, alimenti dall’alto contenuto glicidico.