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Adelaide, un caso che non c’è: chiarimento con Breda e nessuna punizione

Tutto rientrato, per un polverone forse eccessivo. Nessuna esclusione e nessuna multa per Jeff Reine-Adelaide, dopo l’uscita anticipata nella gara di domenica col Frosinone.

Ieri alla ripresa Roberto Breda ha parlato con il centrocampista francese: l’allenatore ha spiegato la sua scelta della sostituzione al 40′, per far subentrare Tongya. Aveva fatto rumore l’uscita dal campo di Reine-Adelaide che aveva imboccato subito il tunnel degli spogliatoi, senza fermarsi in panchina e portando la maglia sul volto (ma non gettandola). L’ex Arsenal era certamente nervoso per non aver giocato nemmeno un tempo, ma anche consapevole di non aver fornito una prestazione insufficiente. Il nervosismo è stato però subito messo da parte, per il bene della Salernitana: Adelaide ha infatti assistito al secondo tempo in panchina con i compagni, andando anche sotto la curva a fine gara. “Non è una bocciatura. È normale che un ragazzo, come Adelaide, con la sua storia non sia contento di essere sostituito. È tornato fuori ed è rimasto con i compagni, è stato con noi fino alla fine”, lo aveva detto anche Breda a fine gara.

Ieri la conclusione di un caso che, in realtà, non è mai esistito. La società non multerà il giocatore e non lo escluderà. Breda e Adelaide hanno messo da parte eventuali incomprensioni, per il bene della Salernitana e per l’obiettivo primario che si chiama salvezza.

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