Addio a Lelio Schiavone, figlio di uno dei fondatori della Salernitana

È venuto a mancare Lelio Schiavone, storico personaggio dell’arte cittadina, titolare della centralissima galleria “Il Catalogo” e soprattutto cuore granata della prima ora: era il figlio di Matteo, uno dei soci fondatori della Salernitana, tra i primi giocatori, come portiere, della squadra e anche allenatore nei primi campionati.

Schiavone aveva 85 anni. Andava orgoglioso delle sue origini e della sua infanzia accanto ad uno dei fondatori della Salernitana ed era una memoria storica preziosissima. “Mio padre era persona estremamente schiva. Quando tornava dallo stadio, io e mia madre lo vedevamo dalla finestra. In base alla posizione del suo cappello si capiva il risultato della Salernitana: se era abbassato, aveva perso. Seguì la squadra da giornalista e appassionato fino al suo ultimo giorno”, raccontava in un’intervista al Mattino in occasione del centenario granata.

“Il Comune e la Provincia di Salerno partecipano al cordoglio per la morte di Lelio Schiavone tra i protagonisti più importanti della vita culturale del nostro Paese. Schiavone ha dedicato la sua vita alla ricerca, alla valorizzazione, alla promozione dell’arte intessendo una trama di relazioni con tutti i più importanti artisti internazionali. Salerno, grazie a Lelio Schiavone, è entrata nei circuiti artistici più rilevanti. Di Lelio Schiavone ricordiamo il rigore morale, la curiosità creativa, la passione civile. Per lui l’arte era un profondo connubio tra etica ed estetica. Abbracciamo familiari ed amici impegnandoci fin d’ora a custodirne la preziosa memoria culturale ed artistica”, il comunicato di cordoglio del sindaco Vincenzo Napoli.