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Addio a Giorgio Viani, il figlio di Gipo che inventò il “Vianema”

È scomparso Giorgio Viani, figlio del grande tecnio Gipo Viani che a Salerno nella seconda metà degli anni 40 inventò il suo celebre “Vianema” o meglio conosciuto come “catenaccio”. Giorgio Viani, in occasione del centenario del club granata, raccontò la nascita di questo “nuovo” sistema di gioco quando, da ragazzo appena 13enne, aveva assistito al momento in cui il padre l’aveva spiegata ai suoi calciatori utilizzando degli stuzzicadenti sul tavolo di una trattoria in città. Oggi il funerale a Nervesa della Battaglia, in provincia di Treviso dove Giorgio si è spento nella villa di famiglia. Papà Gipo, che Giorgio seguiva fin da bambino, era diventato ben presto un apprezzatissimo allenatore con 639 panchine in Serie A dopo una lunga gavetta nelle categorie inferiori. Il giovane non divenne un personaggio del calcio come il papà, scegliendo prima la carriera medica poi quella di venditore di automobili. Con lui l’addio di una testimonianza diretta della mente del “Vianema”.

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