AAA cercasi “quarto” attaccante: sogno Lescano, calda la pista Tonin

In rigoroso ordine alfabetico: Ferrari, Inglese, Liguori e… (senza contare l’adattabilità di Achik ed eventualmente anche Knezovic). Il tempo scorre e la Salernitana vuole provare a chiudere il cerchio del reparto avanzato per consegnare a mister Giuseppe Raffaele un pacchetto variegato ma soprattutto completo. Ma chi potrebbe essere il “quarto”?

I nomi usciti nelle ultime due settimane sono tanti, ma la sensazione generale è che al primo posto ci sia sempre il sogno Facundo Lescano. Operazione complessa, anche perchè l’Avellino a gennaio ha investito quasi un milione di euro (netto eh) e non vorrebbe svalutare il cartellino dell’ex Trapani. Certo, gli irpini hanno perso Favilli per infortunio, anche se nella giornata odierna hanno chiuso per Tommaso Biasci del Catanzaro, nome che era stato sondato anche da Faggiano un paio di settimane fa. I contatti tra le parti, specialmente tra la Salernitana e il procuratore del puntero di Mercedes, ci sono stati, ci sono e ci saranno, ma l’operazione è molto delicata. Le alternative? Tante, forse troppe. E quella netta sensazione che con il passare delle ore possa uscire anche il nome a sorpresa.

Davide Castelli della Virtus Entella sembra ormai diretto alla Ternana, mentre ad ora per Giovanni Bruzzaniti del Pineto (che piace anche al Benevento) c’è stato solo uno scambio di informazioni con il procuratore. La società abruzzese, infatti, ad ora smentisce ribadendo che la cessione di un calciatore così importante per l’economia del club, è alquanto improbabile a poche ore dalla fine della sessione estiva di calciomercato.

Il nome ad ora, però, più caldo, al pari di Lescano resta quello di Riccardo Tonin del Pescara. 
L’ex Milan è scivolato indietro nelle gerarchie di Vincenzo Vivarini, complice l’arrivo di Antonio Di Nardo, e potrebbe richiedere ufficialmente la cessione già nelle prossime ore.
 L’entourage del calciatore, nel frattempo, ha già dato piena disponibilità ad un trasferimento in Campania. 
La base di partenza della trattativa è un prestito con diritto di riscatto che diventerebbe obbligo in caso di promozione dei granata in cadetteria. 
E con un Pescara alla ricerca di elementi di categoria, anche l’ipotesi scambio con Franco Tongya non sembra essere più utopia, anzi.