Pasquetta da Donnarumma, Salernitana cerca exploit. Probabili formazioni: riecco Schiavi e difesa a 3

BRESCIA-SALERNITANA PROBABILI FORMAZIONI (Stadio Rigamonti – Ore 21)

BRESCIA (4-3-1-2): Alfonso; Sabelli, Cistana, Romagnoli, Martella; Bisoli, Tonali, Ndoj; Spalek; Torregrossa, Donnarumma. A disp: Andrenacci, Gastaldello, Mateju, Dall’Oglio, Dessena, Tremolada, Morosini, Rodriguez. All. Eugenio Corini

SALERNITANA (3-5-2): Micai; Pucino, Schiavi, Mantovani; Casasola, Akpa Akpro, Di Tacchio, Odjer, Lopez; Rosina, Djuric. A disp: Vannucchi, Lazzari, Gigliotti, Migliorini, D.Anderson, Mazzarani, Memolla, A.Anderson, Calaiò, Vuletich, Orlando, Jallow.

Arbitro: Ivano Pezzuto di Lecce (Raspollini/Gamal). IV uomo: Lorenzo Maggioni di Lecco

A pasquetta per la resurrezione laica. La Salernitana scende in campo il lunedì in Albis e va a caccia dell’impresa, vincere a casa dei più forti per avvicinare la salvezza ma soprattutto dare un senso a uno dei campionato tra i più amari della storia del cavalluccio. L’impresa appare impossibile, ma le pressioni maggiori sono tutte nelle teste delle rondinelle. Il Brescia è obbligato a vincere, la Salernitana invece può gestire. E a volte la tranquillità fa la differenza.

Pasquetta con gli amici, ritrovati e dimenticati. Prima della partita sarà festa tra i tifosi, poi in campo la missione numero uno sarà fermare Alfredo Donnarumma, il giocatore più forte del campionato. Il rammarico maggiore della Salernitana. All’andata Alfredino fece tripletta, oggi non bisogna sbagliare l’approccio perché se il Brescia parte è praticamente impossibile poi raggiungerlo. Nonostante la bella e importante vittoria con il Cittadella, Gregucci cambia. Modulo e interpreti. Si torna alla difesa a tre e torna in campo anche Raffaele Schiavi: il capitano manca dal lontano 30 dicembre, nel 2019 non ha mai visto il pallone. Schiavi prenderà posto al centro della difesa, tornerà a indossare la fascia di capitano e proverà a guidare l’impresa. Ai suoi lati Pucino e Mantovani, in panchina Migliorini e Gigliotti. A centrocampo le novità maggiori. Di Tacchio è diffidato e sabato prossimo c’è il Carpi all’Arechi, ma lo stakanovista granata gioca. Non c’è lo squalificato Minala ma rientra Akpa Akpro, l’altro posto in mediana sarà occupato da Moses Odjer. Sulle fasce Casasola e Lopez, titolari inamovibili: uno per merito, l’altro perché non è che ci siano molte alternative. In attacco il lungo e il corto, gli uomini del momento. Rosina a inventare, Djuric a colpire. È successo nelle ultime tre partite, Gregucci confida nel buon momento di forma dei suoi attaccanti. Pronti a entrare l’arciere Calaiò e Lamin Jallow, in panchina come i due Anderson.

Corini in conferenza ha annunciato che non ci sarà turnover e allora in campo vanno i migliori. I problemi maggiori, del Brescia, sono tutti in panchina perché in sei sono out e la lista dei disponibili è corta. Il modulo è l’ormai rodato 4-3-1-2 con Sabelli, Cistana, Romagnoli e Martella a difendere la porta di Alfonso. La regia la fa Tonali nonostante qualche acciacco, le mezze ali di tantissima qualità sono il figlio di Bisoli e Ndjoj. Spalek agirà sulla trequarti, con Donnarumma c’è Torregrossa: coppia gol da 35 gol in totale, nessuno si avvicina neanche a questa cifra spaventosa.

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