A Giugliano terza gara in otto giorni: scalpita Coppolaro, Tascone può tornare titolare

A Giugliano la Salernitana giocherà la terza gara in otto giorni. I granata hanno speso tante energie sia contro Sorrento che Atalanta Under 23 e già contro i nerazzurri Raffaele aveva cambiato quattro pedine: Matino, Cabianca, Ubani e Knezovic per Coppolaro, Anastasio, Varone e Tascone. Il trainer potrebbe valutare altri avvicendamenti nella gara contro i gialloblu.

Certamente lo staff dovrà valutare le condizioni di coloro che hanno avuto più minuti, in primis Golemic e Inglese. A 34 anni, entrambi, potrebbero andare in difficoltà a giocare la terza partita ravvicinata. Difficile però che Raffaele rinuncerà a loro, che con Donnarumma e Capomaggio compongono la spina dorsale della squadra. Coppolaro vorrebbe una maglia come braccetto destro, Cabianca dovrebbe essere confermato sul lato opposto, dopo l’ottimo secondo tempo col Sorrento e l’altrettanta ottima prova mercoledì sera. Ma l’ex FeralpiSalò, grazie alla sua duttilità, potrebbe anche giocare a destra, liberando uno slot a sinistra. Frascatore è entrato bene con l’Atalanta e potrebbe essere la sorpresa dal 1′. Al momento Matino, che ha disputato appena 45′ due giorni fa, appare più indietro nelle gerarchie.

L’esperimento Quirini mezzala non ha reso e l’ex Lucchese dovrebbe tornare a battere la corsia di destra, con il conseguente scivolamento di Ubani in panchina. A sinistra Villa, tra i migliori in questo avvio di stagione. Capomaggio è inamovibile, ci sono due maglie da assegnare accanto a lui. Knezovic pare non avere chance di riconferma, poiché è apparso più utile da subentrato che dall’inizio. Tascone, titolare col Sorrento, ha rifiatato con l’Atalanta, subentrando nella ripresa; l’ex Cerignola dovrebbe tornare dal 1′ al De Cristofaro. L’altra maglia se la giocano Varone, che non ha avuto minuti con l’Atalanta, e De Boer, che si era procurato il rigore del possibile raddoppio. Al momento appare un 50 e 50. In avanti, visto lo stop di Liguori e un Ferrari non ancora al top, non pare esserci alternativa al tandem Ferraris–Inglese, con Achik jolly a gara in corso.