A Crotone chiuso il ciclo delle “big”, calendario in discesa: ma le prossime 9 gare saranno fondamentali

E ora viene il bello. Sì, perchè la gara di Crotone della scorsa notte ha lasciato in eredità una certezza dalla quale adesso bisogna ripartire ma soprattutto dalla quale bisognerà attingere quando muscoli e fiato saranno in deficit, come magari potrebbe accadere tra due giorni all’Arechi con il Livorno, partita alla quale la Salernitana potrebbe arrivare con qualche acciaccato di troppo dopo la battaglia dello Scida. La certezza è rappresentata dal fatto che questa squadra può davvero giocarsela con tutti e mettere i bastoni tra le ruote anche alle big del torneo. E dopo la partita di ieri, la compagine di Colantuono le ha affrontate tutte. Certo, c’è il girone di ritorno. Ma anche altre nove gare in cui i granata si ritroveranno di fronte avversari meno ostici di Palermo, Lecce, Hellas Verona, Benevento, Cremonese, Perugia ed appunto i pitagorici.

Si parte mercoledì sera, contro i labronici. Poi Venezia e Spezia prima della sosta. Quindi Cittadella, Brescia, Carpi, Foggia, Cosenza e la capolista Pescara, prima di tirare la linea e ripartire col girone di ritorno nel nuovo anno solare. Insomma, il calendario tende una mano alla Salernitana e gli uomini del Cola dovranno dimostrare la stessa tenacia e mettere in campo la stessa applicazione e la stessa voglia esibita in queste prime nove gare, che gli hanno permesso di regolare Verona, Cremonese e Perugia, di fermare sul pari Palermo, Lecce e Crotone e di uscire con le ossa rotte soltanto dal Vigorito di Benevento. A metà del girone d’andata i punti raccolti dai granata sono in totale 14 e soltanto 3 quelli che dividono i campani dal secondo posto, occupato dall’Hellas Verona. Gli ingredienti per poter spiccare il volo definitivamente ci sono tutti. E la mano tesa dal calendario non va tradita.