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A Catania col doppio centravanti, oggi si decide su Frascatore. Cicerelli dalla panchina

Al Cibali la Salernitana dovrebbe presentarsi con lo stesso undici vittorioso a Monopoli. A Raffaele sta piacendo sempre più il 3-4-1-2, utilizzato a sorpresa per la prima volta nel debry con la Cavese, e dovrebbe insistere su questo assetto; stesso discorso per gli uomini scesi in campo al Veneziani. In difesa sarà ancora out Cabianca e si attende di capire se Frascatore riuscirà almeno a sedersi in panchina. Anche ieri l’ex Avellinese ha lavorato a parte per il colpo al ginocchio che già lo ha messo fuori causa in Puglia; oggi il test decisivo, se tornerà in gruppo allora sarà convocato. E si va quindi verso la conferma della linea a tre con Coppolaro, Golemic e l’ex Anastasio davanti a Donnarumma. Villa presidierà ancora la fascia mancina, Ubani dovrebbe essere preferito a Quirini, visto che sta dando più garanzie rispetto all’ex Lucchese. In mezzo, dove mancherà ancora De Boer, ci saranno ancora Capomaggio e Tascone. Ferraris giocherà alle spalle di Ferrari e dell’altro ex Inglese.

Sponda Catania, Toscano dovrà fare a meno di Raimo, per un problema al ginocchio, ma avrà Cicerelli, anche se l’ex dovrebbe partire dalla panchina. Modulo quasi speculare, 3-4-2-1. Davanti a Dini i tre dovrebbero essere Ierardi, Di Gennaro e Celli. In mediana l’ex Di Tacchio e Aloi, con l’altro ex Casasola a destra e Donnarumma a sinistra. D’Ausilio e Lunetta dovrebbero supportare Forte.

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