Marino presenta il match con il Cittadella: “Nessun calo di tensione. Uniti per raggiungere l’obiettivo”

In conferenza Pasquale Marino ha presentato il match di dopodomani a Cittadella. L’allenatore dell’ippocampo ha rilasciato alcune dichiarazioni sull’avversario e sulla settimana successiva al match con il Sudtirol. L’ex Bari ha sottolineato l’importanza della gara senza pensare agli altri campi o a tabelle salvezza.

Il mister della Salernitana ha iniziato la conferenza parlando della settimana di preparazione: “Abbiamo lavorato su tutto perché abbiamo preparato la partita dal punto di vista tattico e mentale. L’approccio è stato positivo anche grazie al risultato della scorsa settimana: vincere aiuta a vincere. Sappiamo le difficoltà che possiamo incontrare in partite dove i punti sono vitali per entrambe le squadre. Abbiamo lavorato sul portare più uomini in area. Dobbiamo riempirla per non lasciare isolata la punta centrale. Dobbiamo migliorare e lavorare con un’intensità elevata nello sviluppo della manovra. Dobbiamo essere veloci per evitare che gli avversari si possano compattare”.

Il mister ha parlato anche dell’importanza dell’approccio del match del Tombolato: “Nell’ultimo allenamento dovremo vedere chi avrà recuperato. L’atteggiamento deve essere lo stesso. Dobbiamo pensare partita alla volta e cercheremo di fare quello che abbiamo fatto nella prima parte di gara con il Sudtirol. L’approccio è stato positivo, non dobbiamo farci prendere dal panico se gli avversari ci metteranno in difficoltà. C’è bisogno di collaborazione e comunicazione tra i ragazzi per raggiungere l’obiettivo”.

Nessun pensiero a tabelle salvezza o statistiche: “I numeri appartengono al passato. Adesso mancano poche partite e dobbiamo pensare a giocare a calcio. Dovremo portare quello che abbiamo fatto in settimana in partita. Non dovremo essere da meno alla cattiveria agonistica che metteranno gli avversari. Non dobbiamo guardare cosa fanno gli altri. Abbiamo un percorso da fare e non possiamo permetterci niente perché il tempo stringe”.

Il tecnico ha parlato dell’importanza dell’unione nel gruppo: “Tello l’ho visto molto bene e si è allenato bene. Anche altri giocatori stanno crescendo. Non c’è preclusione per nessuno e siccome ci sono anche partite ravvicinate dobbiamo cercare di assorbire nel nostro organico tanti ragazzi. Chi si fa trovare pronto negli allenamenti sarà scelto. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo e per farlo c’è bisogno di tutti”.

Parentesi aperta anche sulle prime frazioni con la Salernitana che non segna nei primi 45′ da 17 giornate: “Abbiamo parlato dei primi tempi anche la settimana scorsa. La partita dello scorso sabato ha evidenziato che la Salernitana nei primi minuti aveva avuto delle occasioni limpide per poi sbloccare il match all’inizio del secondo tempo. Cercheremo di smentire i numeri facendo una grande partita ed un grande approccio. Dovremo lavorare insieme da squadra per raggiungere l’obiettivo. Facendo le due fasi in una certa maniera possiamo fare qualche rete in più nel primo tempo”.

Discorso aperto sulla corsa salvezza: “Non ho fatto conti per la salvezza. Abbiamo tutti scontri diretti e non c’è tempo per guardare altrove essendo il destino nelle nostre mani. L’approccio è stato migliorato, ma questo non comporta una risoluzione del problema. Ho trovato uno spogliatoio arrabbiato perché i ragazzi vorrebbero dare il massimo, ma non sono arrivati i risultati e farebbero qualsiasi cosa per levarsi da questa situazione. L’umore è migliorato, ma una vittoria non risolve i problemi. Sappiamo l’atteggiamento che dovremo mettere in campo, non possiamo permetterci di fare errori dal punto di vista psicologico. Ho capito che i ragazzi ci tengono molto perché sono delle spugne: qualsiasi cosa propongo, la fanno con entusiasmo. Mi fanno capire che ci credono. I ragazzi credono in quello che stanno facendo e questo è positivo per raggiungere l’obiettivo”.

Nessun contatto al momento con il patron: “In questo momento il patron non è in Italia. Non ho avuto contatti, ma penso che prima della partita parlerà con la squadra e con il sottoscritto”.