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Caso Pescara, l’ipotesi della B dopo il direttivo: stop l’1 maggio! Domenica la ratifica

AGGIORNAMENTO ORE 14:10. Le decisioni vanno chiaramente prese e ratificate esclusivamente in assemblea, ma il direttivo di Lega B – riunitosi con il suo ristretto numero di componenti questa mattina alle 12 per la seconda volta in poche ore (ieri sera aveva fatto un primo round d’urgenza) – avrebbe trovato la quadra per riuscire a salvare capre e cavoli. Un po’ come si era ipotizzato (clicca qui per leggere) la soluzione per scontentare il minor numero di persone possibile è la seguente: le giornate numero 34, 35 e 36 si giocheranno regolarmente, ovvero quelle di domani, dell’infrasettimanale del 20 aprile e del weekend del 24 (oggi le date?), per poi fermare tutto nel weekend dell’1 maggio. Come già accennato, fermandosi in quella settimana, le squadra non colpite da contagi perderebbero un solo turno e non due, con un più facile riposizionamento in calendario. La fine della stagione regolare, quindi slitterebbe dal 7 al 10 o 11 maggio, di pochi giorni: riprogrammando e ricomprimendo il calendario della post-season, sarebbe ancora possibile finire tutto entro maggio, consegnando i giocatori alle Nazionali in tempo utile per chi dovesse arrivare fino in fondo. In sostanza, la Salernitana giocherebbe regolarmente domani contro il Venezia, martedì contro il Monza e poi sabato a Lignano contro il Pordenone, per poi fermarsi insieme a tutte le altre; dal 27 aprile partirebbero i recuperi (Pescara-Entella già fissata, Empoli-Chievo, Pordenone-Pisa i primi) che proseguirebbero per i delfini ogni tre giorni (ipotesi 1 maggio per il match col Cosenza e 4 maggio per quello contro la Reggiana), in modo da riequilibrare tutto entro il 7 maggio, che da data dell’ultima giornata diventerebbe data della penultima, salvaguardando la contemporaneità e il pari numero di partite richiesti dal regolamento. Questa, dunque, l’ipotesi più accreditata secondo indiscrezioni milanesi. Impossibile stoppare tutto dopo la 34ma, sia per i disagi della ricalendarizzazione di due turni anziché uno che avrebbero fatto slittare il termine della regular season oltre il 10 maggio, sia perchè molte squadre hanno già logisticamente (ed economicamente) organizzato le trasferte della 36ma giornata in programma tra una settimana. Domenica alle 15 l’assemblea ratificherà la decisione.


 

ARTICOLO ORE 9:00. Il Covid torna ad incidere sul campionato di Serie B. Nel giorno in cui è arrivata la decisione sulla disputa di Empoli-Chievo (clicca qui per leggere l’articolo) è scoppiato il caso Pescara, con la compagine abruzzese messa in quarantena per dieci giorni dall’Asl. Una decisione che rischia di compromettere il finale di stagione e di sollevare un nuovo polverone di polemiche. Ieri è stata convocata una videoconferenza alla quale hanno preso parte il numero uno della Lega B, Mauro Balata e i vari Galliani (Monza), Neri (Ascoli), Sticchi Damiani (Lecce), Lovisa (Pordenone), Salerno (Reggiana) e Mattioli (Spal) oltre agli indipendenti Messuti e Pizzigati.

Un direttivo a dir poco teso dopo la comunicazione dell’Asl abruzzese: nel gruppo squadra della compagine allenata da Gianluca Grassadonia sono emersi 8 casi di positività al Covid e per questo motivo i biancazzurri dovranno restare in isolamento fino al prossimo 26 aprile. Uno stop che comporterà la mancata disputa delle partite con Entella, Cosenza e Reggiana da qui al weekend successivo. Non sarà possibile recuperare le tre partite entro il 7 maggio, data che vede in programma l’ultima giornata di campionato quando i Delfini dovrebbero ospitare la Salernitana all’Adriatico. Non bisogna però dimenticare il nodo relativo alla contemporaneità, elemento decisivo nel finale di stagione. La decisione sul da farsi verrà presa domenica pomeriggio, in una assemblea straordinaria convocata per le 15, con diverse ipotesi sul tavolo.

 Il Monza spingerebbe per far giocare la prossima giornata e poi ripartire l’1 maggio, in modo da aspettare che il Pescara torni in campo, recuperando nel frattempo Empoli-Chievo e Pordenone-Pisa. La seconda ipotesi è quella che porta ad uno stop successivo dl torneo, ‘saltando’ il weekend dell’1 maggio e ripartendo il 7, dopo i recuperi della partite da disputare. Ad ogni modo si rischia di andare incontro ad un finale di campionato ancora più compresso, con la possibilità di giocare ogni tre giorni e di andare oltre la deadline del 27 maggio, nonostante l’avvicinarsi degli Europei che chiameranno in causa diversi giocatori di Serie B, tra cui anche Belec, Gyomber e Veseli della Salernitana. Il club granata sarebbe contrario allo slittamento del campionato e c’è la possibilità che in molti facciano ricorso, a prescindere da quella che sarà la decisione della Lega.

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