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Bohinen, ritorno da ex all’Arechi: dalla salvezza del 7% al potenziale mai espresso

Domenica alle 17:15 la Salernitana di Breda scenderà in campo allo stadio Arechi per affrontare il Frosinone, nella sfida valevole per il ventisettesimo round di Serie B. Un match delicatissimo per entrambe le squadre, attualmente in piena zona retrocessione e a sole due distanze l’una dall’altra, che andranno alla ricerca di punti fondamentali per migliorare la propria situazione. Una partita partita che varrà doppio per tutti, ma che per qualcuno avrà un sapore speciale. Tra la rosa dei ciociari, infatti, figura anche Emil Bohinen, protagonista della famosa salvezza del 7% targata Nicola, che ha vestito la maglia della Salernitana dal 2022 al 2024.

L’avventura in maglia granata

Approdato in Campania il 31 gennaio 2022, nell’ultimo giorno di mercato, Bohinen passò dal CSKA Mosca alla Salernitana in prestito oneroso con diritto di riscatto. Fece il suo esordio in massima serie il 7 febbraio successivo, subentrando a Simone Verdi nella gara pareggiata 2-2 contro lo Spezia. Da lì in poi il norvegese scese in campo per altre dieci volte fino al termine della stagione, risultando tra i migliori nella miracolosa annata che portò alla prima salvezza della Bersagliera in Serie A. Le buone prestazioni convinsero la dirigenza dell’Ippocampo a riscattare l’originario di Derby, versando 4,23 milioni di euro nelle casse dell’Unione Espanola, saldando così le spese del CSKA per l’acquisto di Victor Mendes, che non potevano essere pagate dalla società moscovita per via delle limitazioni sulle operazioni bancarie con la Russia.

Al secondo anno in granata Bohinen non riuscì a rivelarsi il giocatore fondamentale che fu nella precedente stagione. Il mediano, infatti, concluse il campionato con zero gol ed altrettanti assist in ventiquattro presenze nella massima serie italiana. Colpito da numerosi problemi fisici, che lo costrinsero a restare ai box svariate volte, il norvegese collezionò 12 presenze nella terza annata a Salerno, prima di passare al Genoa nel gennaio del 2024 in prestito con diritto di riscatto fissato a 2 milioni, che diventò obbligo dopo la salvezza dei rossoblù. Soltanto 9 furono le apparizioni del classe 1999 con il grifone, nelle due stagioni passate in Liguria. Rimasto ai margini del progetto, il centrocampista si è unito al Frosinone nell’ultimo calciomercato invernale, alla ricerca di un’altra possibilità per mostrare le sue potenzialità solo intraviste nella prima stagione in maglia granata.





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