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Verso il derby. In 3 per una maglia accanto a Di Tacchio (ma nessuno è al top): Di Gennaro scalpita

Quadrilatero e qualità. Il concetto dei due centrocampisti e dei due rifinitori che compongono la forma geometrica, più la necessità di implementare il tasso tecnico in mezzo al campo. Settimana (corta) non facile per Angelo Adamo Gregucci, alle prese coi dubbi di formazione in vista del derby di venerdì sera col Benevento. Stamani la Salernitana si è allenata nel chiuso dell’Arechi, domani il gruppo sosterrà la seduta di rifinitura alle 15 a porte chiuse al Mary Rosy. Gregucci riproporrà il 3-4-2-1.

È il centrocampo il settore che, dopo qualche settimana di emergenza, torna a dare un pizzico di respiro. Sulla carta, sia ben chiaro, visto che Odjer è tornato disponibile dopo tre mesi di stop per infortunio, Minala ha dimostrato a Padova di essere lontano dalla condizione ottimale (concetto confermato da Gregucci stesso) e Di Gennaro non gioca titolare dal 4 novembre. Con Akpa Akpro in infermeria, le carte per affiancare Di Tacchio in mediana ci sono ma nessuna assicura funzionalità e affidabilità per 90′. Il trainer avrebbe voluto un centrocampista in più a gennaio, che non è arrivato. E ora, tra un no comment e una sessione di allenamento, è costretto a far di necessità virtù. Tre per una maglia: risalgono le quotazioni di Di Gennaro, elemento che conferirebbe la qualità necessaria per affrontare il favorito Benevento, costringendo i giallorossi a prestare attenzione anche alle capacità di costruzione dei granata e non solo alle… caviglie. Minala e Odjer assicurano, sempre sulla carta, maggiore impeto ed efficacia nel gioco difensivo ma fisicamente non sono al top. “Il problema non è la rosa, sono le condizioni”, ha chiaramente detto l’allenatore della Salernitana dopo lo 0-0 di Padova. Si prefigura una staffetta, Di Gennaro potrebbe partire dal primo minuto al fianco di Di Tacchio, con uno tra Minala e Odjer pronto a subentrare.

E in avanti? Calaiò non è pronto per giocare dal primo minuto, cosicché Jallow dovrebbe poter godere di un’altra chance. Bagarre per i posti alle sue spalle, dove Rosina vuole insidiare i due Anderson. Occhio ai possibili cambiamenti anche in difesa. Con Migliorini certo del posto da titolare, rientra prepotentemente in gioco per una maglia anche Alessandro Bernardini, reinserito nei 15′ finali di Padova e continuamente pungolato in questi giorni da Gregucci. L’ex Livorno insidia Gigliotti e Perticone. A sinistra scontato l’esordio di Walter Lopez, sulla destra più opzioni: Pucino, Djavan o Casasola.

1 Commento

1 Commento

  1. Michele Pecoraro

    06/02/2019 at 18:10

    Mi piacerebbe vedere un 4-3-1-2 con Micai Casasola Bernardini Migliorini Lopez Akpa Di Gennaro Di Tacchio A. Anderson Jallow Calaio. Secondo me questa squadra è tra le prime 3/4 formazioni di serie B, con rincalzi di valore. Non si può rimproverare nulla alla dirigenza…poi il campo darà il suo verdetto.(il calcio non è una scienza esatta)

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