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Pagellone Crotone-Salernitana: difesa gagliarda, sontuoso Di Tacchio, Jallow fa arrabbiare Colantuono

MICAI 6,5. Dopo tre prove super, un passo indietro… fino al 34′ del secondo tempo, quando apre la manona destra e strozza l’urlo in gola a Budimir. Intervento prodigioso, poi vola per i fotografi al 39′ sul bolide di Faraoni. Non perfetto sul gol di Simy. In precedenza aveva rischiato però grosso in uscita spericolata al 29′ con i pugni, borderline sul lato lungo dell’area, dopo poco svirgola malamente un innocuo retropassaggio di Gigliotti. Qualche uscita incerta, il riscatto nella ripresa.

MANTOVANI 7. Un pizzico in ritardo nella prima e unica ripartenza rossoblu ma alla mezzora conduce un contropiede poderoso dopo un grande anticipo, “rischiando” di andare alla finalizzazione (puntualmente non servito da Jallow). E da allora chiude col piglio giusto ogni varco.

MIGLIORINI 7,5. Cazzuola, livella e muscoli, alza il muro nella notte di Crotone. Ci mette il fisico e annulla Budimir nei primi 45′. Sua la pezza sul croato al 35′ dopo un rinvio errato di Micai. Prova gagliarda, è ovunque nel gioco aereo e conferisce sicurezza ai compagni.

GIGLIOTTI 7. Colantuono chiede ai centrali di destra e sinistra di abbassarsi spesso, sui rinvii dal fondo, per giocare la palla. Il francese prova a eseguire ma il pressing degli esterni offensivi calabresi è alto. Rischia poco, pulito, gran senso della posizione.

CASASOLA 6,5. Dal suo destro partono traiettorie interessanti e anche il tocco di mano in area crotonese di Molina non sanzionato dal direttore di gara. Caparbietà su Martella, l’ex pisano deve contenere e non spingere. Altra partita nettamente al di sopra della sufficienza.

DI TACCHIO 7. Ordine, prestanza, pure eleganza. Sontuoso, gioca a testa alta, non sbaglia un colpo se non in una sola occasione marcatura su palla inattiva. Insostituibile al momento nei meccanismi della squadra.

ODJER 7. Sa di dover sfruttare l’infortunio di Akpa per convincere Colantuono, lo fa alla grande. Ringhia su tutti i palloni, aiuta all’occorrenza Mantovani scalando su Stoian in fase di non possesso. Esce per infortunio muscolare al flessore della coscia destra. (dal 14′ st CASTIGLIA 6. Diligente, aiuta la squadra nel quarto d’ora di sofferenza finale).

MAZZARANI 6,5. Inizia da mezzala mancina pura, non da trequartista. Direttamente da calcio d’angolo mette paura Cordaz e lo costringe agli straordinari. In palla, sente la partita da ex col dente avvelenato. Annulla gli inserimenti offensivi nella ripresa per il subentrare della stanchezza e per contenere il vantaggio. Trasloca sul centro-destra con l’uscita di Odjer, chiude coi crampi: proprio sulla sua corsia, quando non ne ha più, Martella mette l’assist per il pareggio di Simy.

VITALE 6,5. Costringe Faraoni sulla difensiva in avvio. Dal suo mancino partono i palloni più pericolosi dei primi minuti. Salva (regolarmente) in area su Budimir a inizio ripresa, chiude ottimamente le diagonali difensive. Sta tornando quello ammirato nel recente passato.

JALLOW 5. Solista, sempre e comunque. Prima ripartenza, prima arrabbiatura per l’allenatore. “Alla prossima giocata egoista, ti cambio”, gli urla il mister al quarto d’ora. Non riesce a pungere e a sfruttare le sue caratteristiche sulla carta inarrestabili. Male nel contropiede anche dopo la mezzora della ripresa. Fuori per noie muscolari (dal 35′ st BELLOMO sv. Esordio in granata, fa il centrocampista nel finale per sopperire alla stanchezza di Mazzarani).

BOCALON 7,5. Si divora subito un gol cercando il colpo di testa all’indietro dopo 5′, ben posizionato davanti a Cordaz sugli sviluppi di un corner. Generoso nei recuperi difensivi, si “riscalda” andando in gol a gioco fermo al 18′. Vaisanen fa fatica su di lui e libera tutta la sua gioia al 6′ del secondo tempo, da vero opportunista in mischia. Corsa liberatoria verso la panchina. Pochi minuti e non sfrutta la chance del raddoppio, credendosi in offside. Esce stremato. (dal 28′ st DJURIC 5. Colantuono gli chiede un aiuto importante nel far salire i suoi quando il Crotone accelera, non rispetta le consegne).

ALL: COLANTUONO 6. Tre-cinque-due compatto per cercare il blitz. Simy gli strozza l’urlo in gola. Focoso, forse troppo, nell’approccio alla sua seicentesima partita da allenatore: dopo 12′ l’arbitro lo invita a calmarsi, onde evitare una (nuova) espulsione. Lui lo ascolta. La Salernitana manovra bene, forse meglio di ogni altra occasione in trasferta, ma non ne approfitta nei primi 45′ quando gioca pure a favore di vento. Lo fa a inizio ripresa, poi sa soffrire sulla reazione (tardiva) del Crotone. Il pari di Simy suona come una beffa, il cavalluccio porta via il punto e non chiude la partita come avrebbe potuto e dovuto. Cambi discutibili, quantomeno sugli effetti: Djuric proprio non riesce a incidere, la “garra” finale avrebbe potuto esaltare Vuletich.

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