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Jallow, Djuric, Anderson e Di Gennaro: le mancate certezze del mercato estivo

Alzi la mano chi, al termine della scorsa finestra di mercato, non aveva promosso a pieni voti la campagna acquisti della Salernitana. In estate, seppur con qualche difficoltà sulle tempistiche (vedi Jallow e Djuric) la società aveva consegnato al tecnico Colantuono una formazione di tutto rispetto che, fino a qualche settimana fa, stava rispettando le aspettative di inizio stagione.

Eppure ora proprio quei calciatori tanto attesi e che avrebbero dovuto fare la differenza sono venuti meno. Se Micai ha dimostrato tutto il suo valore nonostante qualche errore nelle ultime partite, i vari Jallow, Djuric, Di Gennaro e Djavan Anderson non hanno per nulla ripagato la fiducia di società ed ambiente. I primi due sono tra i più criticati: il gambiano, autore di un solo gol, viene ricordato per la buona prova col Padova e appunto per le rete con l’Hellas Verona. Il bosniaco, salvo qualche buona prestazione ad inizio campionato, è un lontano perente del calciatore ammirato in passato a Cesena quando – al di là dei pochi gol realizzati – dava profondità alla squadra sfruttando la sua fisicità.

Di Gennaro invece ha passato più tempo in infermeria che in campo: l’ex Cagliari ha collezionato solo 7 presenze con un minutaggio totale di 302′ sui 1350′ giocati dalla Salernitana. Doveva rappresentare l’arma in più ma fino ad ora ha solo rispettato la maledizione dei calciatori dotati di grande talento passati a Salerno negli ultimi anni come Foggia e Rosina, tutt’oggi in granata. Infine c’è Djavan Anderson, tesserato dalla Lazio e girato in prestito alla Salernitana con cui ha raccolto cinque gettoni di presenza, anche a causa dell’infortunio rimediato il 21 settembre a Benevento e che lo ha tenuto lontano dal terreno di gioco per diverse settimane.

Paradossalmente dunque coloro i quali sono arrivati in estate con l’etichetta di colpi di mercato stanno faticando non poco mentre la squadra è stata finora trascinata da calciatori già presenti in rosa o che non avevano fatto gridare al colpaccio, vedi i vari Schiavi, Mantovani, Casasola, Di Tacchio e Bocalon.

1 Commento

1 Commento

  1. mai satellite della lazio

    17/12/2018 at 16:22

    ma la vogliamo smettere di dire che tutti erano d’accordo sul grande mercato in allestimento? LA MANO LA ALZO IO! ..e tanti con me (bocalon da peso a salvatore, djuric goal pochissimi IN CARRIERA, vuletich sconosciuto girovago dell’america latina con poche reti all’attivo, solita imbarcata di ex promesse e prestiti lazio e per finire …Vitale, mai impiegato in ritiro MAI sulla sinistra, praticamente separato in casa, riabilitato e..prolungato! (con ormai atavica mancanza del terzino sinistro! Unico mancino Gigliotti, che ad Ascoli lo scorso anno giocava poco e male
    DOPO QUATTRO FALLIMENTI IN QUATTRO STAGIONI l’unica verità che una città orgogliosamente “pisciaiuola” può constatare è che IL PESCE PUZZA SEMPRE DALLA TESTA!

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