Connect with us

News

Della Rocca fiducioso: “Salernitana da playoff, Calaiò attaccante di primo livello. Ma occhio al Padova”

Poteva essere il grande doppio ex della sfida dell’Euganeo di domani alle 15, invece ieri poco prima del gong delle 20 Francesco Della Rocca ha rescisso il proprio contratto con il Padova iscrivendosi alla lista degli svincolati. Settimane decisive per trovare squadra, altrimenti l’ex granata rischia di dover stare fermo per sei mesi: “Ieri non siamo riusciti a trovare una sistemazione in tempi dovuti e insieme al mio agente abbiamo deciso di rescindere per avere più tempo – ha spiegato Della Rocca ai microfoni di Radio Alfa – Ora vediamo cosa ne viene fuori, altrimenti aspetteremo giugno”.

E così Della Rocca guarderà Padova-Salernitana in tv, senza schierarsi: “Il Padova non è una squadra da sottovalutare, è cambiato molto rispetto a quando si è presentato all’Arechi all’andata. Gennaio ha portato una rivoluzione, sarà una gara molto dura. La Salernitana invece ha avuto discontinuità nei risultati, ha alternato belle partite ad altre deludenti dove ci si aspettava qualcosa in più. Il mercato ha portato Calaiò e Lopez che sono calciatori d’esperienza per la categoria. L’uruguayano però ha sicuramente caratteristiche diverse da Vitale. Tutti si aspettavano qualcosa in più, ma adesso inizia un altro campionato. L’allenatore è cambiato, bisogna avere pazienza ma io penso che alla fine possa entrare nei playoff”.

Porte girevoli in attacco, esce Bocalon ed entra Calaiò: “Credo che la Salernitana ne guadagni dal punto di vista dell’esperienza. Riccardo è un buon giocatore ma è solo al secondo anno di B mentre Calaiò ha già dimostrato di essere un grande attaccante. Non so come sta fisicamente, probabilmente Riccardo si sbatteva di più per la squadra ma in fase di finalizzazione Calaiò è un attaccante di primo livello”.

La Salernitana ha provato a prendere anche Dezi e Ceravolo, ma Fabiani ha dovuto incassare un secco no: “Non me lo so spiegare. Io sono stato molto bene a Salerno, una piazza certamente esigente. Bisogna essere preparati a quello che accade a Salerno, è chiaro che alcuni preferiscono giocare in piazze più. Io la penso diversamente, ho bisogno di un pubblico numeroso e di una tifoseria presente. Però non tutti i calciatori sono uguali”.

Con due sconfitte consecutive il Palermo ha riaperto anche la lotta al primo posto in quello che è diventato uno dei campionati più imprevedibili degli ultimi anni: “Non c’è un ammazza campionato, il Palermo è una squadra molto forte ma non ha continuità. Ci sono parecchie squadre forti, ci sarà più lotta. Credo che le promozioni dirette si decideranno all’ultima giornata”.

Dì la tua!

Pubblicando il commento, dichiario di aver letto accuratamente il regolamento e di accettarlo per intero, assumendomi la piena responsabilità di ciò che scrivo. Presto il mio consenso al trattamento dei dati personali, ai sensi del d.lgs. N. 196/2003. La mia identificazione, in caso di violazione delle regole e di eventuali responsabilità civili e penali, avverrà tramite indirizzo IP e non tramite nick o indirizzo email sottoscritto.

La tua opinione conta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.





Advertisement

Seguici su Facebook

Advertisement

Altre news in News