Casasola-Verona, passi avanti: nel weekend incontro a Milano. I dettagli su formula e contropartite

Casasola al Verona, eppur si muove. A piccoli passi prosegue la trattativa tra la Salernitana, l’entourage del calciatore argentino ed il club scaligero. L’ex Trapani è la prima scelta di Fabio Grosso per puntellare il binario destro della retroguardia gialloblù. La Salernitana ha aperto alla sua possibile cessione, anche in virtù dello status contrattuale del duttile difensore sudamericano. Il contratto in scadenza nel 2020 non sarà rinnovato, cedere Casasola ad un anno e mezzo dalla sua scadenza consentirebbe alla Salernitana di avere maggior peso in sede di trattativa. Dal suo addio il club granata ricaverà moneta sonante e una robusta plusvalenza da iscrivere a bilancio. L’argentino fu preso lo scorso anno praticamente a zero dall’Alessandria in un unico pacchetto con Nicola Bellomo, tuttora nei ranghi ma in lista di sbarco.

Tornando all’operazione Casasola-Verona, nel weekend a Milano è fissato un incontro tra i vertici della Salernitana e quelli del Verona. Occasione utile per studiare nel dettaglio formula, cifre e contropartita. Nel dettaglio, l’affare si chiuderà sulla base di un prestito con obbligo di riscatto. Questo perché il club gialloblù non ha grossi margini di manovra sul piano economico fino al prossimo torneo. Questione di budget, insomma. La Salernitana, però, vorrebbe svincolare l’obbligo del riscatto dall’eventuale promozione in A del club veneto. Su questo punto l’accordo non sembra insormontabile, ma occorrerà raggiungere l’intesa quadratura sulle cifre del riscatto. Lotito valuta Casasola due milioni di euro, il Verona potrebbe metterne sul piatto circa la metà. Per far quadrare i conti sarà inserita una contropartita tecnica: Calvano viaggia verso Foggia, la Salernitana potrebbe scegliere uno tra il mancino di difesa Eguelfi e l’attaccante Cissè. Quest’ultimo è un pallino di Grosso, disposto a sacrificarsene pur di avere alle proprie dipendenze Casasola.