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Calcio e disabilità, terminate Quarta e Quinta Categoria: Salernitana in campo tra Lazio e Basilicata

È terminato lo scorso weekend anche il campionato della Salernitana in “Quarta Categoria” e “Quinta Categoria“, la lodevole iniziativa della Federcalcio – giunta alla seconda edizione – che dà la possibilità ad atleti esclusivamente con disabilità cognitivo-relazionali di esibirsi nei campi da calcio (a sette) indossando le casacche di squadre di Serie A, B e C che adottano associazioni e cooperative sociali. C’era anche la Salernitana ai nastri di partenza del torneo del girone laziale in Quarta Categoria, e nel girone della Basilicata per la Quinta Categoria. Due compagini differenti, la stessa voglia di divertirsi. E poco importa se la classifica finale non ha sorriso: in primo piano sono emersi i valori dell’integrazione, dello sport e delle pari opportunità.

Dopo la vittoria dello scorso anno in “Quinta Categoria”, i granata del Lazio hanno trovato qualche difficoltà in più, chiudendo così all’ultimo posto in Quarta. Le gare si sono disputate a Roma, presso i campi del Dabliu Eur Sporting Club. Sabato, dopo la sconfitta per 6-3 maturata contro il Frosinone, c’è stata comunque una bella mattinata di premiazione per la Salernitana, allenata da Pietro Morisco, come tutte le altre squadre partecipanti. Il club del cavalluccio marino ha adottato, nella regione laziale, la Cooperativa Sociale Meta, in particolare i ragazzi del Club di socializzazione “C’è posto per te” che hanno affrontato Albalonga (prima classificata), Frosinone, Benevento, Crotone e Rappresentativa Lega Pro. Paolo Sonno, Chiara Antonelli, Matteo Bragoni, Riccardo Cantiano, William Fanni, Bappy Rashid, Paolo Compatangelo, Manolo Saporito, Cosimo Greco e Gianluca Mandozzi, i nomi dei calciatori laziali.

“Tutti, compresi mister e dirigenti, erano consapevoli delle difficoltà che si sarebbero incontrate dovuto all’alto livello presente nelle altre squadre. Ma, nonostante tutto, la squadra non si è mai arresa e ha mantenuto alto lo spirito, rincorrendo un risultato utile fino alla fine – si legge sul sito di MetaCoop – I nostri giocatori hanno vissuto ogni incontro al grido di “Io voglio giocare a calcio”, difendendo i colori della Salernitana con grande coraggio, dimostrando in campo correttezza sportiva e soprattutto rispettando i giocatori, fuori e dentro il campo da gioco. Ed è proprio grazie a questo spirito, caratterizzato dalla grande voglia di giocare, messa sempre al primo posto dalla squadra in ogni incontro, che la cooperativa ha deciso di premiare i giocatori portandoli a vivere un’esperienza nuova, quella della Coppa Italia della Quarta Categoria che si svolgerà nelle giornate del 28-29-30 giugno 2019 in Valtellina“.

Sfortunato ultimo posto anche per i ragazzi granata in Quinta Categoria Basilicata, rappresentati dalla cooperativa sociale “Il Villaggio di Esteban” di Salerno, presieduta da Carlo Noviello, che hanno battagliato calcisticamente con ASD Vinci con Noi, Francavilla in Sinni e Potenza. Sul campo, le compagine lucane si sono rivelate più incisive ma a vincere è stata sicuramente la voglia di stare insieme, tirando calci al pallone con la supervisione dello psicologo allenatore Gianluca Raffone e del suo vice Luigi Ferri. Con loro, sul prato verde Alfonso Ricca, Gaetano Bellini, Enrico Pascale, Marco Naddeo, Sergio Di Rago, Gioele Nittolo, Alessandro Lamberti e Giuseppe Pagano.

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