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Serie B

UFFICIALE. Avellino non ammesso al campionato, il CONI l’ultima speranza

taccone

AGGIORNAMENTO 20/7 HR 19. COMUNICATO UFFICIALE FIGC: “L’Avellino non è stato ammesso al prossimo campionato di serie B. Inoltre due società di serie B, Bari e Cesena, e tre di serie C, Reggiana, Andria e Mestre, che non hanno presentato ricorso, non parteciperanno al prossimo campionato. Sono state invece ammesse, in serie C, sei società il cui ricorso è stato accolto dalla CO.VI.SO.C.: Matera, Lucchese, Triestina, Pistoiese, Cuneo e Monza”.

 

AGGIORNAMENTO 20/7 HR 15. Tutto come anticipato dalla nostra redazione. L’Avellino va verso l’esclusione dalla Serie B 2018/2019, dopo che il Consiglio Federale avrebbe espresso parere negativo. Una decisione scaturita dalla seconda bocciatura della Covisoc, in merito alla nuova fidejussione bancaria.  Naturalmente il club irpino, nelle prossime ore, si muoverà per far valere le proprie ragioni e si appellerà al Collegio di Garanzia del CONI. Situazione paradossale per il sistema calcio in Italia, che ha fatto slittare di qualche ora anche il sorteggio della Coppa Italia 2018/2019 [LEGGI QUI].

 

AGGIORNAMENTO 20/7 HR 12. Il cielo in casa Avellino continua a minacciare tempesta, ma l’animo dei dirigenti biancoverdi resta sereno. Malgrado la possibile, per alcuni scontata, bocciatura in arrivo nelle prossime ore dalla Covisoc. L’organismo che si occupa di valutare e confermare la liceità delle domande d’iscrizioni al campionato dovrebbe respingere il ricorso dei Lupi avverso la bocciatura in secondo grado. Il motivo è ormai di pubblico dominio: la prima fidejussione presentata dall’Avellino sarebbe stata rilasciata da una società senza l’autorizzazione dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni. La seconda sarebbe giunta fuori tempo massimo e peraltro inviata dalla PEC della stessa società di assicurazione e non da quella dell’Avellino. Insomma, un autentico pasticcio. Ma l’Avellino resta fiducioso: riuscirà a far valere le proprie ragioni e a dimostrare di aver agito in buona fede? Si andrà al terzo grado di giudizio, vale a dire il Collegio di Garanzia del CONI.

 

Sono giorni di passione per l’Avellino, alle prese con l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Tra giovedì e venerdì si saprà la verità sul futuro del club biancoverde ma nel frattempo il patron Walter Taccone, con una conferenza stampa, prova a calmare gli animi dei supporter irpini: “Viviamo questo momento con evidente dispiacere ma restiamo sereni e tranquilli. Oggi sarò a Roma col segretario, sono certo che resteremo in Serie B senza penalizzazione. Noi, come società abbiamo fatto tutto quello che si doveva per l’iscrizione. 

Entro il 16 abbiamo fatto una nuova fidejussione con Groupama mettendo 50mila euro e altri 650mila di tasca mia. Nel pomeriggio andrò a consegnarla a Roma a mano. Non vogliamo punti di penalizzazione o altro”.

Il patron infine non ha lesinato qualche stoccata: “Ci fosse stato uno che avesse detto diamo una mano all’Avellino, non a Taccone. Nessuno è venuto a bussare alla nostra porta. Ci sono squadre che stanno aspettando che l’Avellino venga estromessa dopo non essersi salvate sul campo”. 

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